Cambiamento nel segno della continuità, con avvicendamento al vertice
Il veneto Elvio Bonollo è il nuovo presidente dell’Istituto Nazionale Grappa. La nomina di Bonollo, è arrivata al termine del consiglio tenutosi a Verona che ha deliberato le cariche associative per il triennio 2012-2015. Consigliere di amministrazione e quarta generazione della famiglia che dal 1908 guida le Distillerie Bonollo Umberto di Mestrino in provincia di Padova, Elvio è cresciuto con l’attitudine all’innovazione ed è riuscito ad applicarla anche a un prodotto antico e “tradizionale” come la grappa, in particolare ha saputo creare nuovi modelli di prodotto e di consumo, in grado di precorrere i tempi e determinare nuove tendenze.
“Sono veramente onorato di poter presiedere l’Istituto – ha affermato Bonollo – in cui assieme ai tenaci colleghi abbiamo condotto continue attività dirette alla difesa e valorizzazione della nostra acquavite più preziosa. Col sostegno di tutto il Consiglio porrò il massimo impegno nello sviluppo delle iniziative di tutela e promozione della nostra acquavite di bandiera”. Dopo due mandati guidati dal piemontese Cesare Mazzetti, amministratore delegato della Mazzetti d’Altavilla, durante i quali molto si è puntato sulla tutela del prodotto, sulla promozione e sull’internazionalizzazione, la guida passa dunque di mano a colui che dal 2009 è stato il suo braccio destro in qualità di vicepresidente. Un avvicendamento ai vertici, essendo stato Mazzetti a sua volta nominato vicepresidente per il trienno 2012-2015. “Lascio il testimone in ottime mani – ha commentato il presidente uscente e neo-vicepresidente Mazzetti – ho piena fiducia in Elvio che ha sempre dimostrato di condividere le tante iniziative e le tante battaglie che abbiamo portato avanti negli ultimi anni per difendere il nostro prodotto: un pioniere dell’innovazione che porterà nuova linfa al settore e che saprà creare nuove opportunità di sviluppo sia sul fronte produttivo che su quello promozionale”.
Insieme al presidente e vicepresidente, sono stati nominati anche i consiglieri referenti per i sei istituti regionali e tre aderenti singoli. In ordine geografico da nord a sud, sono stati nominati: per l’Istituto Tutela Grappa Valle d’Aosta Paolo Covi, per l’Istituto Grappa Piemonte Alessandro Revel Chion e Alessandro Francoli, per l’Istituto Grappa Lombardia Riccardo Ottina, per l’Istituto Tutela Grappa del Trentino Beppe Bertagnolli e Bruno Pilzer, per l’Associazione Produttori Grappa Alto Adige Werner Psenner e per l’Istituto Grappa Veneta Alessandro Maschio, Giovanni Brunello ed Elvio Bonollo. In rappresentanza degli aderenti singoli sono stati eletti anche Maria Carla Bonollo, Luigi Gozio e Andreas Roner, mentre entrano in consiglio come membri di diritto Luigi Odello, Sergio Moser e Antonio Emaldi.
Fondato nel 1996, l’Istituto Nazionale Grappa rappresenta, direttamente o tramite i 6 istituti regionali associati (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige), oltre 100 aziende attive nel settore, ponendosi come associazione di categoria più rappresentativa per la grappa. Difesa e valorizzazione del prodotto i principali obiettivi statutari, ma anche gestione dei rapporti con il Governo e altre Istituzioni, anche a mezzo di collaborazioni con altre associazioni di categoria per assistere la parte normativa, monitorare il mercato e raccogliere ogni elemento utile per la promozione del prodotto.