Crisi Kipre nuovamente in alto mare

Il Fondo QuattroR si sfila: «mancate le condizioni per l’investimento». Al vaglio alternative per il risanamento dell’azienda. 

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Rigamonti

La crisi Kipre torna nuovamente in alto mare con la decisione del Fondo QuattroR di disimpegnarsidall’investimento nella Kipre Holding S.p.A. e le sue controllate Principe di San Daniele Spa, King’s Spa e Sia.Mo.Ci. Srl.

L’investimento del Fondo sarebbe stato utilizzato per il risanamento della situazione di crisi finanziaria. Le società del Gruppo si riservano di valutare eventuali ipotesi alternative concretamente attuabili a stretto giro nell’interesse di tutti i portatori d’interesse coinvolti.

Il rifiuto del Fondo a partecipare all’iniziativa non implica un intervento automatico del Tribunale: nel caso che non si trovasse un nuovo investitore, le iniziative potranno essere avviate dall’azienda oppure dai creditori; entrambe le parti potrebbero dichiarare o chiedere il fallimento dell’azienda. Nell’uno o nell’altro caso, sarà necessario un passaggio attraverso il Tribunale.

«Nonostante l’impegno profuso da QuattroR per la definizione di un piano volto alla ristrutturazione del debito e al rilancio industriale della società e del relativo gruppo, non si sono realizzate le condizioni necessarie per l’investimento» afferma in una nota il Fondo QuattroR.

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