La provincia di Vicenza contro il caro-auto: Ipt e Rca tra le più basse d’Italia

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Attilio Schneck presidente Autoserenissima A31 A4 provincia Vicenza 1
Attilio Schneck presidente Autoserenissima A31 A4 provincia Vicenza 1Schneck: “facciamo il possibile per contenere i costi per cittadini ed imprese. Penalizzare l’uso dell’auto significa mettere in difficoltà famiglie e lavoratori”

Una notizia positiva tra una mare di negative: la provincia di Vicenza è contro il caro auto. La benzina ha ormai raggiunto e superato i due euro al litro e, se si sommano le spese di bollo, assicurazione, carrozziere e meccanico, mantenere l’auto diventa sempre più impegnativo. Nel vicentino, però, è meno costoso che in tante altre parti d’Italia (regioni e province speciali escluse per ovvi motivi!) visto che la Provincia ha voluto mantenere le due tariffe legate all’auto (IPT legata all’immatricolazione di auto nuove e la tassa sull’assicurazione RC auto) tra le più basse della nazione.

L’Ipt a Vicenza è al 20%, invariata da qualche decennio perché nessuna amministrazione si è avvalsa della facoltà di aumentarla al 30%, come invece è stato fatto altrove. A Vicenza, oltretutto, non c’è alcuna percentuale di maggiorazione per le formalità che riguardano veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a idrogeno e a GPL. La Rca è invece al 12,5%, la più bassa d’Italia grazie alla decisione del presidente, oggi Commissario straordinario, Attilio Schneck di non aumentare l’aliquota né nel 2011, né nel 2012, come invece hanno fatto l’85% delle province italiane. Un risultato di cui Schneck è legittimamente fiero: “l’auto non è di certo un bene di lusso e penalizzarne l’uso significa mettere in difficoltà famiglie e lavoratori. Per questo, nonostante le sempre più scarse risorse a disposizione, abbiamo deciso di non toccare la tariffa di Rca né di aumentare la percentuale di Ipt. E’ una questione di attenzione verso i concittadini, già vessati da tante, troppe tasse”.