Poste italiane: decolla a Bologna il più grande hub logistico d’Italia

Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha inaugurato il nuovo polo capace di lavorare 250.000 pacchi al giorno. 

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L'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo del Fante, inaugura il nuovo centro logistico di Bologna

Poste Italiane ha inaugurato all’Interporto di Bologna il più grande hub per l’e-commerce mai realizzato nel Paese. La struttura logistica, costruita su una superficie totale di 75.000 metri quadrati (23.600 coperti), che equivale a 10 campi da calcio, adotta tecnologie all’avanguardia ed è formata da un sistema di robot di nuova generazione capaci di smistare 250.000 pacchi al giorno.

Sono 600 le persone che quotidianamente gestiscono e distribuiscono pacchi nel nuovo hub, realizzato con un investimento complessivo di 50 milioni di euro. Sono presenti 182 posizioni di carico con attracco diretto sui mezzi per permettere di caricare immediatamente i pacchi sull’automezzo a monte e a valle del processo di smistamento. Il sistema di sorting è costituito da 3 impianti che suddividono automaticamente i pacchi per destinazione e peso/volume su 544 uscite, consentendo la gestione sia di buste e piccoli pacchi, sia dei colli extra-large, per una capacità complessiva di 34.000 pezziall’ora.

Alla cerimonia di inaugurazione con l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, hanno partecipato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il vice presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, il sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e il sindaco di Bologna, Virginio Merola.

«Il nuovo hub – ha detto Del Fante – è un’infrastruttura strategica che consente di proseguire nel solco della grande trasformazione del nostro core business di corrispondenza e pacchi e di valorizzare al meglio il potenziale di crescita dell’e-commerce. Operando in sinergia con la rete distributiva più capillare d’Italia, valorizzando le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi a sostegno dello sviluppo, e cogliendo i vantaggi offerti dalla convergenza tra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili, il centro di Bologna consentirà di realizzare il percorso di sviluppo e innovazione delineato dal piano industrialeDeliver 2022”, fornendo un contributo decisivo per la diffusione dell’e-commerce e della digitalizzazione nel Paese».

La struttura di Bologna sostiene la strategia di Poste Italiane di crescita nella logistica legata agli acquisti online attraverso investimenti tecnologici, alleanze con partner strategici e l’attivazione di servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini che effettuano acquisti on line e delle imprese attive nella vendita di prodotti su Internet. L’evoluzione di questa strategia ha portato all’introduzione dello “Joint Delivery Model”, il nuovo modello di recapito con consegna pomeridiana e durante i fine settimana, e alla nascita di “Punto Poste”, la rete di Poste Italiane per il ritiro degli acquisti online e la consegna di resi formata da oltre 3.000 tra tabaccai ed altri esercizi affiliati, oltre che da 350 “locker” automatici, destinata ad espandersi e ad integrare la più grande rete distributiva d’Italia, formata da circa 13.000 uffici postali con servizio di Fermoposta.

Sono numeri da record quelli del nuovo hub: è stato realizzato in 17 mesi con l’impiego di 340 persone per oltre 140.000 ore di lavoro, con la stesura di 63 km di cavi, 35.000 metri quadrati di pavimentazione e l’utilizzo di 295 tonnellate di acciaio.

Sulla copertura dell’impianto sono stati installati pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di 5.500 metri quadrati egenerano una quantità di elettricità superiore al fabbisogno energetico diurno, riducendo di 225 tonnellate le emissioni annue di CO2. La struttura ha ottenuto il livello “Gold” per la certificazione LEED, la certificazione energetica degli edifici ecosostenibili più diffusa al mondo.

Il centro di smistamento di Bologna conferma ancora una volta il ruolo di Poste Italiane, capace, con i suoi 157 anni di storia, una rete uffici postali, 134.000 dipendenti, 514 miliardi di euro di attività finanziarie totali e circa 35 milioni di clienti, di creare occupazione e sviluppo, di coniugare tradizione e innovazione, di essere parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese e di rappresentare una realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte dei cittadini.

Secondo i dati contenuti nell’ultima Relazione annuale dell’AgCom, nel periodo tra il 2013 e il 2018 il volume dei pacchi e-commerce è aumentato in Italia del 56%, a fronte di un inarrestabile calo della corrispondenza (-29%). Il Centro logistico rappresenta dunque per Poste Italiane una infrastruttura strategica per ribadire la propria primazia nel settore corriere espresso pacchi. Nel 2018 l’azienda ha consegnato a domicilio 127 milioni di pacchi (+12,4% sul 2017), con una media di 500.000 consegne giornaliere e una quota di mercato del 33%: un pacco su tre in Italia è consegnato da Poste.

Il valore dell’ecommerce nel mondo è di oltre 2.500 miliardi di euro. Il primo mercato per valore e volumi è quello cinese, con un giro d’affari di mille miliardi di euro (+19% sul 2017), segue quello statunitense con 620 miliardi di euro (+12% sul 2017). Anche in Italia la crescita è diventata esponenziale. Nel 2018 ha fatto segnare un volume d’affari pari a 27,5 miliardi di euro e un incremento del 16% sull’anno precedente.

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