Acquistata una pagina sul Corriere per protestare pubblicamente. Gli avvocati minacciano proteste clamorose di piazza
Prosegue la protesta corale del Bassanese e di tutta la provincia di Vicenza contro l’annunciata chiusura del tribunale di Bassano. La Provincia ha acquistato una pagina pubblicitaria sul Corriere della Sera per protestare contro la chiusura del Tribunale di Bassano e sensibilizzare Governo e parlamentari ad evitare questo scenario che sarebbe un danno molto grave per il tessuto sociale ed economico locale.
Il taglio della sede giudiziaria di Bassano, si sottolinea con l’eloquente immagine di un bidone tricolore pieno di immondizia simboleggiante uno Stato sprecone, equivale a gettare al vento 12 milioni di euro: quelli appena investiti per la realizzazione del nuovo tribunale bassanese, un edificio di cinque piani (di cui due interrati) di 650 metri quadri ciascuno in pieno centro. Nella pagina si afferma inoltre che con la soppressione di Bassano “vengono ignorati i pareri favorevoli delle commissioni giustizia di Camera e Senato, calpestata la volontà popolare espressa dalla raccolta di firme dei cittadini e tradita la volontà del Parlamento espressa nella legge delega”.
Intanto, gli avvocati della piazza bassanese minacciano proteste di piazza anche clamorose, come lo sfilare nudi per il centro, oppure quella di convocare tutti i bassanesi nel cantiere in via di completamento portandovi la propria immondizia a simboleggiar e lo spreco di denaro che il Governo Monti s’appresta a fare. Oltre ad inviare un’altra lettera alle massime cariche dello stato, gli avvocati a spese dell’ordine forense bassanese acquisterà un’altra pagina di protesta sul Corriere.
