L’abbraccio della Carnia agli Alpini del Triveneto

In 30.000 hanno sfilato per il centro di Tolmezzo. Zilli: «Il Friuli Venezia Giulia è con gli Alpini».

17 Giugno 2019

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Sono state circa 30.000, secondo gli organizzatori, le persone arrivate da tutto il NordEst a Tolmezzo per assistere alla sfilata degli Alpini del Triveneto.

Il XIX raduno Triveneto degli Alpini è partecipato non solo dai 18.000 iscritti all’Ana che hanno sfilato, arrivati nei giorni scorsi e anche nella stessa domenica con 280 autobus. Sono molti i carnici e i friulani che hanno animato le strade della città nel fine settimana.

Gioioso il clima vissuto Tolmezzo tutto il giorno, tra musica, cori improvvisati e numerose scene di festa. Un fiume di gente è assiepata ai lati delle transenne sotto il solleone per applaudire gli Alpini provenienti da Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Grande entusiasmo al passaggio della fanfara della brigata Julia.

Tolmezzo è stata fino a tre anni fa uno dei luoghi di stanza delle Penne Nere, fino alla chiusura della caserma Cantore, rianimata in questi giorni dalla presenza di un gran numero di alpini. La sfilata si è conclusa con lo striscione arrivederci ad Asiago, sede del prossimo raduno Triveneto, nel 2020.

L’assesore regionale Barbara Zilli alla sfilata degli Alpini del Triveneto

«Il Friuli Venezia Giulia è con gli Alpini nel centenario della fondazione della loro associazione nazionale – ha detto l’assessore regionale Barbara Zilli nel portare il saluto dell’amministrazione -. Tolmezzo e la Carnia hanno accolto in festa il loro meraviglioso raduno per rimarcare la vicinanza ai rappresentanti di un corpo che negli ultimi cent’anni è stato parte attiva della storia della nostra gente. È importante per noi esserci – ha aggiunto Zilli – perché gli Alpiniincarnano i valori della nostra gente e della montagna friulana, valori che hanno intriso la nostra storia, fatta di sacrificio, impegno e serietà. Noi siamo e saremo sempre grati agli Alpini e alla loro associazione per essere stati costantemente vicini alla nostra comunità, tanto che oggi rendiamo loro merito partecipando a questa sfilata».