Nasce l’OI Pera per promuovere la frutticoltura di pianura

0
535
pericoltura emiliano romagnola
pere abate 1Coldiretti annuncia gli obiettivi del progetto di valorizzazione della cultura

E’ stato costituito unitariamente, dalle organizzazioni agricole e dalle associazioni di produttori, il Comitato promotore che dovrà dare vita ad un “Organismo interprofessionale per la pera” (Oi pera), in particolare per la varietà Abate. Un ente aggregativo, previsto dal diritto comunitario, che avrà lo scopo principale di regolamentare la produzione della pera e valorizzarne la commercializzazione, stabilendo un prezzo di vendita che non scenda mai sotto il costo di produzione.

Lo annuncia Coldiretti Rovigo, che attraverso le Coldiretti Emilia Romagna, Ferrara e Modena, ha seguito lo svolgimento del percorso progettuale, partito lo scorso febbraio da Ferrara (la provincia maggiormente produttiva di pere: 43% della produzione emiliana che è 65% di quella nazionale) ed esteso, poi, agli altri territori vocati al pero, al Polesine in particolare, che fornisce il 31% della produzione veneta, la quale costituisce il 12% della produzione nazionale (seconda regione dopo l’Emilia Romagna).

Tutti i produttori di pere polesani associati alle “organizzazioni di produttori” saranno coinvolti nel progetto dalle rispettive associazioni; quelli non associati saranno, invece, chiamati dalle rispettive organizzazioni professionali agricole per aderire all’Oi pera, sempre che si concretizzino i requisiti normativi e gli obiettivi di costituzione dell’Organismo.