Agsm Energia, società del Gruppo Agsm, multiutility interamente controllata dal comune di Verona, ha definito l’operazione di affitto di ramo d’azienda della società Energetic acquisendo così la fornitura di energia elettrica per le pubbliche amministrazioni di cinque regioni italiane.
Consip – dopo una valutazione di affidabilità, competenza e qualità del servizio – ha rilasciato il “nulla osta” all’operazione a favore di Agsm. Il valore dell’operazione ammonta a 145 milioni di euro che portano ad oltre 336 milioni – ed 50.000 punti di distribuzione– il valore delle gare Consip vinte da Agsm Energia negli ultimi dodici mesi.
Nello specifico, Energetic si era aggiudicata la fornitura attraverso la partecipazione alla gara Consip lo scorso anno, ma ha deciso di non operare più in questo mercato avviando così la collaborazione con Agsm. Le Regioni interessate sono Lazio (esclusa la provincia di Roma), Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Agsm subentra così ad Energetic nella convenzione energia elettrica Consip per fornire la luce alle pubbliche amministrazioni fino alla scadenza del contratto, per un totale di 22.500 punti di distribuzione per un volume stimato di 850 GWh, che consentiranno il consolidamento al rialzo dell’azienda che potrebbe finire con il pesare nell’ambito del riassetto delle municipalizzate del Veneto, con la fusione tra Agsm Verona e Aim Vicenza, cui è interessata anche la trevigiana Ascopiave. Uno scenario cui guardano con interesse anche l’altoatesina Alperia (già attiva sul mercato dell’energia veneto) e la trentina Dolomiti Energia.
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