Mellarini: “un progetto strategico per la competitività delle produzioni dei nostri agricoltori e allevatori”
Il marchio “Qualità Trentino” decolla ed è pronto per passare dalle carte e dai disciplinari della Provincia direttamente sulle etichette di mele, latte, formaggi, salumi, trote, piccoli frutti, ecc., ossia le produzioni tipiche trentine. L’ha detto l’assessore provinciale all’agricoltura, Tiziano Mellarini, che ha convocato un incontro con tutti i principali rappresentanti dei consorzi di produttori della provincia: Apot, Melinda, la Trentina, Contadini Alta Valsugana, Agri Novanta, Consorzio ortofrutticolo val di Gresta, Sant’Orsola, Trentingrana-Concast, Latte Trento, Astro, Consorzio produttori salumi, cooperativa Produttori agricoli giudicariesi, Associazione tutela farina della Valsugana. Un confronto partecipato e positivo, che ha coinvolto anche i vertici della Camera di Commercio (presente Mauro Leveghi) e di Trentino Marketing (il direttore generale Paolo Manfrini e il direttore Area strategia e programmazione, Paolo Nascivera) e che ha visto una attiva adesione da parte dei produttori, convinti della bontà del progetto e pronti ad entrare nel vivo già quest’autunno.
Per Mellarini “la Provincia ha concluso l’iter amministrativo e procedurale di produzione dei disciplinari che consentiranno ai consorzi di fregiarsi del marchio “Qualità Trentino” approvato alcuni mesi fa dalla Giunta provinciale. Ora tocca ai produttori attivarsi per aderire ai disciplinari di qualità. Penso sia un’occasione storica per fare sistema e dare slancio alla promo-commercializzazione dei prodotti locali anche in chiave turistica”.
Ottimo il riscontro da parte dei produttori, che hanno colto le grandi potenzialità di questa iniziativa che è un vero e proprio “progetto qualità”, il cui logo (che richiama le montagne trentine e i colori del marchio territoriale) da apporre sugli involucri dei prodotti è solo la parte più visibile. “Qualità Trentino” sarà una sorta di un “filo comune” che attraversa le varie produzioni trentine, legandole maggiormente al territorio e qualificandone gli standard di eccellenza attraverso l’adesione a disciplinari di produzione certificati da enti terzi, cui toccheranno i controlli del caso. Un progetto che ha diverse finalità: promuovere e garantire la qualità dell’agroalimentare trentino; comunicare l’elevato livello di qualità dei prodotti e la rigorosa origine territoriale rafforzandone la riconoscibilità sul mercato nazionale e internazionale; sostenere il marketing commerciale e la vendita di questi prodotti, potenziando a sua volta la strategia di promozione territoriale del Trentino. ”La Provincia – ha sottolineato Mellarini – è pronta a fare la sua parte in termini di coordinamento e promozione per valorizzare questo percorso. I protagonisti però sono i produttori, e il marchio funzionerà se vi sarà unità d’intenti sul progetto”.