Inaugurato nuovo centro ricerche Basf Nunhems di Bologna

Il complesso è stato ampliato e ristrutturato. E' il più importante centro di ricerca e sviluppo mondiale per le specie orticole. 

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basf nunhems

Alla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e del sindaco di Sant’Agata Bolognese, Giuseppe Vicinelli, è stato inaugurato a Sant’Agata Bolognese (BO) il Centro di ricerca e sviluppo Breeding (selezione) Basf Nunhems della divisione Agricultural Solutions di Basf, un’eccellenza per l’Italia nel settore della ricerca di specie orticole.

A fare gli onori di casa Alberto Ancora, responsabile area soluzioni agricole per il Sud Europa di Basf e responsabile della divisione per l’Italia:«il centro di Ricerca & Sviluppo qui a Sant’Agata Bolognese, ci rende particolarmente orgogliosi non solo a livello locale, ma anche internazionale e conferma l’impegno di Basf verso l’innovazione e la ricerca in agricoltura finalizzate a offrire soluzioni sempre più ampie e dedicate ad un’agricoltura sostenibile».

Il centro è il complesso Nunhems acquisito nell’agosto 2018 e rilanciato da Basf. Impiega 80 collaboratori, di cui oltre 40 in ambito ricerca & sviluppo, ed è dotato di una struttura tecnologicamente all’avanguardia composta da 13 ettari di cui 3 adibiti a serre, un innovativo laboratorio di fitopatologia che svolge le analisi sui diversi patogeni e oltre a 3.000 mq di uffici.

Il sito di Sant’Agata Bolognese è inoltre riconosciuto a livello internazionale quale eccellenza, perché sede del più importante centro di ricerca e sviluppo mondiale per le specie orticole. Utilizzando un breeding (selezione) tradizionale la ricerca è dedicata a diverse specie quali peperone, anguria e lattuga. Per il pomodoro per il mercato fresco, o quello da industria, la ricerca viene condotta in una serra ad alta tecnologia inaugurata nel 2017. Inoltre, nella sala di selezione da alcuni anni viene svolta anche una parte dell’attività di produzione seme per specie che vengono vendute in tutto il mondo.

«Grazie alle nostre colture di eccellenza, il sito di Sant’Agata è uno dei centri leader presenti in Italia – ha detto Josè Antonio Salinas, responsabile di Nunhems Italy -. Per ridurre l’impatto ambientale è stato installato un nuovo impianto fotovoltaico, che contribuisce alla riduzione di emissioni CO2».basf nunhems

Con questo polo di ricerca, Basf consolida ulteriormente la propria presenza in Emilia Romagna. La regione gioca un ruolo significativo per l’azienda che con gli oltre 1.400 collaboratori del Gruppo in Italia, quasi 450 sono impiegati in Emilia Romagna, suddivisi tra il sito produttivo di Pontecchio Marconi – l’insediamento più importante in Italia, che si avvale di circa 330 dipendenti e specializzato nella produzione di additivi destinati al mondo della plastica – il Centro di ricerca e sviluppo Agricultural Solutions di Lugo di Romagna con 30 risorse, ai quali si è aggiunto il centro di Santagata.

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