Missione a Bruxelles per presentare Tune Veneto

Presentata la rete innovativa delle aziende di servizio pubblico della Regione. Nuova sede di Unioncamere del Veneto nella sede di rappresentanza della Regione. 

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La presentazione a Bruxelles di Tune Veneto

Missione a Bruxelles della politica e dell’economia del Veneto per presentare la rete innovativaTune VenetoTerritory Utilities Network” che potrà fornire un contributo importantissimo riunendo le competenze e la dimensione economica delle più importanti utilities attive in Veneto.

La trasferta nella capitale comunitaria ha visto la partecipazione del governatore del Veneto, Luca Zaia, dell’assessore regionale allo sviluppo economico, Roberto Marcato, del presidente di Unioncamere del Veneto, Mario Pozza e del sindaco di Venezia e città metrolpolitana, Luigi Brugnaro.

Marcato partecipando ad un convegno sul ruolo delle public utilities e la transizione energetica in Europa, ha spiegato che per Rete Innovativa Regionale si intende un sistema di imprese, università e soggetti pubblici e privati, presenti in ambito veneto ma non necessariamente territorialmente contigui, che operano anche in settori diversi e sono in grado di sviluppare un insieme coerente di iniziative di ricerca applicata e progetti di innovazione tecnologica rilevanti per l’economia regionale.

La Regione ha finora riconosciuto 17 Reti Innovative Regionali che attualmente coinvolgono quasi 2.000 imprese di diverse dimensioni, in gran parte PMI. All’inizio del 2018 le utilities delle province di Treviso e Belluno hanno costituito “Tune VenetoTerritory Utilities Network”, modello italiano pressoché unico, che mette in rapporto diverse utilities dello stesso territorio unite dalla volontà di “fare sistema” in modo concreto ed efficiente. Questo sistema, costruito dal basso, si è trovato in piena sintonia con il sistema delle Reti Innovative Regionali, tant’è vero che Tune è entrata a tutti gli effetti nell’ambito della Rete Innovativa Regionale ICT for Sustainable and Social Living, della quale rappresenta anzi una delle colonne portanti.

«Per garantire lo sviluppo dell’economia a livello regionale e nazionale – ha sottolineato Marcato – in questi anni la Giunta regionale del Veneto ha maturato la convinzione che a competere siano soprattutto i sistemi territoriali, e che per garantire questa competitività sia necessario un coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati della ricerca e dell’innovazione. Per questo motivo “Tune VenetoTerritory Utilities Network” rappresenta sicuramente un tassello indispensabile per il nuovo modello di sviluppo economico che stiamo costruendo».

«Il Veneto brilla da tempo per la sua produttività, le sue aziende e i suoi prodotti. Deve continuare a farlo rispondendo in maniera competitiva alla sfida su energia e ambiente. E’ necessario fare sistema come territorio veneto, con le nostre intelligenze e le nostre indiscusse capacità imprenditoriali, sfidando con lungimiranza il mercato» ha detto il governatore Luca Zaia partecipando sempre a Bruxelles alla tavola rotonda da titolo “What role is pleyed by public utilities in the european energy transition? Italy’s Nort East – A case history”.

Domanda certamente non di facile risposta, viste le particolari e per ogni luogo differenti caratteristiche del territorio italiano, sia dal punto di vista meramente territoriale, sia per quanto riguarda l’innovazione urbana. Tune Veneto è stata recentemente riconosciuta come membro partecipante alla rete innovativa regionale ICT4SSL (ICT for smart and sustainable living) nell’ambito delle reti innovative locali. I partner di ICT4SSL sono coinvolti in progetti europei e nella definizione della partecipazione della rete a cluster internazionali come previsto negli indirizzi della commissione sulle Smart Specialisation regionali.

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Bruxelles presentazione di Tune Veneto, Stefano Busolin, presidente di Ascotrade, con il governatore Luca Zaia

Durante la tavola rotonda è stato presentato l’approccio del NordEst italiano e discusso il valore di queste aree per l’Europa. Tra i relatori, oltre a Zaia, Yolanda Garcia Mezquita, direttore generale di Energy B4 International Market/Security of Supply, Gergana Milandinove Team Leader “Sustainable Growth”, European Commission, Dg Regional and Urban Policy Unit, Bianca Maria Scalet, consigliere alla presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tune Veneto racchiude otto realtà del territorio (Ascotrade, ATS Alto Trevigiano Servizi, Ater Treviso, Contarina, MOM Mobilità di Marca, Piave Servizi, Savno, Valpe Ambiente) che, per la prima volta, mettono insieme le proprie esperienze affiancate dalle municipalità (IPA – PAES). Tune Veneto opera, in particolare, su tre filoni di azioni comuni per la costruzione di un progetto sinergico a livello locale, nazionale ed europeo: Digital Platform – Big Data, Building Retrofit e Smart Mobility. Vengono dunque affrontati temi come l’economia circolare, il “waste to energy”, la digitalizzazione dei servizi, l’efficientamento energetico degli edifici (retrofitting) e, infine, l’e-mobility, con particolare riferimento alla creazione di quelle infrastrutture necessarie per lo sviluppo della mobilità sostenibile.

Argomenti su cui ognuna delle aziende coinvolte porta la propria esperienza e progettualità, allo scopo di dare risposte adeguate alle esigenze del territorio e guardando con lungimiranza allo sviluppo di programmi comuni assieme ai partner di progetto Ascotlc, Bim Piave, Nuove Energie, CNA Treviso, Confartigianato Marca Trevigiana, Fondazione Francesco Fabbri. BIM GSP Gestione Servizi Pubblici, IPA Montello-Sile, IPA Terre Alte della Marca Trevigiana, IPA Terre di Asolo e Monte Grappa, ISRAA Treviso.

Oltre a presentare Tune Veneto, la trasferta a Bruxelles è stata l’occasione per inaugurare ufficialmente la nuova sede di UnioncamereVeneto presso la sede di rappresentanza della Regione Veneto nella capitale belga in Avenue de Tervueren 67. La volontà espressa dal sistema camerale, e in primis dal presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza, è quella di lavorare in rete tra le istituzioni regionali per rappresentare la voce delle imprese venete a vantaggio delle economie dei territori.

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Inaugurazione della nuova sede di Unioncamere veneto a Bruxelles.

«Il Governo con la post riforma ci ha dato l’incarico d’internazionalizzare le micro, piccole medie imprese, e questa sede è un’ottima postazione operativa in Europa che ci permetterà un dialogo più facile e maggiormente rappresentativo per portare le esigenze delle imprese anche nelle sedi europee e di condividere la voce dell’Europa tra le nostre imprese» ha detto Pozza.

All’inaugurazione il presidente di Unioncamere Veneto ha invitato tra le autorità il Luca Zaia, l’ambasciatrice d’Italia a Bruxelles Elena Basile e il sindaco di Venezia e città metropolitana di Venezia Luigi Brugnaro.

«Il Veneto ha numerose risorse, collaborare a Bruxelles con il sistema camerale della nostra Regione può solo implementare le sinergie e le collaborazioni producendo risolutati positivi per il Nostro Territorio – sottolinea Zaia –. Siamo orgogliosi di veder tornare a casa Unioncamere Veneto».

«Un sentito ringraziamento a Unioncamere per la collaborazione e al presidente della Regione Veneto Luca Zaia con cui abbiamo una bellissima collaborazione e con cui stiamo lavorando al rilancio dell’area industriale di Porto Marghera e delle infrastrutture del territorio a servizio delle imprese – il pensiero di Brugnaro -. Venezia è una carta che vogliamo che l’Europa possa giocare sui campi internazionali».

Presente dal 1996 a Bruxelles con una propria sede di rappresentanza, Unioncamere Veneto da sempre si occupa di facilitare dialogo e confronto tra il sistema economico ed imprenditoriale veneto e le Istituzioni comunitarie, accompagnando ed assistendo le imprese e le Istituzioni regionali nel monitoraggio e partecipazione ai bandi comunitari e alla conoscenza delle maggiori politiche europee al fine di agevolarne l’integrazione. Particolare attenzione è poi dedicata a tutte le attività di promozione delle eccellenze del territorio.

«Siamo orgogliosi di poter offrire il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG per inaugurare un luogo di rappresentanza della nostra regione in Europa – afferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene ProseccoSuperiore DOCG -. Quest’anno celebriamo i cinquant’anni della nostra denominazione e quindi cogliamo questa occasione per brindare anche al nostro successo, a cui l’Europa in generale contribuisce, essendo molti dei Paesi aderenti all’Unione, mercati fondamentali per noi produttori».

A Bruxelles Unioncamere Veneto gestisce anche un servizio di domiciliazione offrendo agli Enti locali, Università, Associazioni di categoria del Veneto la possibilità di avere un contatto diretto con le Istituzioni comunitarie e una presenza strategica dove vengono prese importanti decisioni per l’Italia e il Veneto.

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