Sviluppo dell’economia “verde”: il ministro Clini a Bolzano per apprendere strategie innovative da esportare in tutt’Italia

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Pab luis durnwalder incontra corrado clini a bolzano 1 1Clini: “l’Alto Adige è all’avanguardia in molti settori”. Durnwalder: “affrontati anche temi di valenza politica e i rapporti con il Governo”

Mentre la Svp ha dichiarato di togliere il suo appoggio alla maggioranza che sorregge il Governo Monti a Roma, il ministro all’ambiente Corrado Clini si è recato a Bolzano per vendere da vicino le strategie ambientali che in Alto Adige si sono sperimentate ed applicate con successo da anni in tema di tutela dell’ambiente e di riduzione degli sprechi energetici.

Prima di recarsi assieme al presidente Luis Durnwalder alla giornata informativa su “Alto Adige Green Region” all’Eurac, il ministro Corrado Clini si è recato a a Palazzo Widmann dove ha avuto un breve colloquio con Durnwalder. Nel primo incontro a Bolzano con un ministro del Governo Monti si è discusso ovviamente dell’attuale situazione politica e finanziaria in Italia e degli effetti in Alto Adige. Clini ha ribadito gli sforzi dell’esecutivo per individuare e attuare misure strutturali in grado di avviare la crescita del Paese. Durnwalder ha accennato alle questioni più urgenti sul tappeto nei rapporti tra Bolzano e Roma: l’impegno congiunto di Stato e Regioni nella gestione della profonda crisi economica, la necessità e la volontà in intervenire con misure di risparmio efficaci, eque e proporzionate alle singole realtà territoriali, “perché vogliamo fare la nostra parte con responsabilità ma nel rispetto delle prerogative dell’autonomia”. Durnwalder ha ricordato al ministro Clini l’esigenza che gli interventi deliberati vengano presi nel rispetto dello Statuto, quindi del dialogo e della negoziazione nei rapporti tra Roma e l’autonomia, evitando di sfociare – come sta periodicamente avvenendo – nelle impugnazioni davanti alla Corte costituzionale per violazione delle norme autonomistiche.  

Quanto alle tematiche ambientali praticate dall’Alto Adige, Clini è rimasto favorevolmente impressionato. “Per dare visibilità alla ‘green economy’, che attualmente è l’unica economia vincente, abbiamo convocato per il 7 novembre a Rimini gli stati generali di questo settore. Vi hanno aderito molte imprese, associazioni d’impresa e centri di ricerca. E’ il primo momento per presentare a livello nazionale il programma di crescita verde dell’Italia”.

Per Clini “non solamente in Italia e in Europa, ma in tutto il mondo ormai efficienza energetica, innovazione tecnologica, fonti rinnovabili d’energia, protezione dell’ambiente e del territorio creano posti di lavoro e fanno crescere le imprese in modo stabile e sicuro, mentre gli altri settori economici sono in difficoltà. Eppure la ‘green economy’ non ha nelle istituzioni quella voce, quel peso, che merita e che invece ha nel mondo reale. E’ nostro dovere ascoltare le amministrazioni pubbliche più innovative e le imprese ‘verdi’ e sostenerne le iniziative, che sono l’arma migliore per combattere la crisi. Per questo motivo – ha aggiunto Clini – la strada scelta dall’Alto Adige deve essere il modello seguito dalle amministrazioni pubbliche e dalle imprese”.