Celebrati i 35 anni della S. Barbara dell’emigrante di Meano

Omaggio all’emigrazione bellunese in miniera.

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S. Barbara dell’emigrante

Anche quest’anno, la S. Barbara dell’Emigrante ha riproposto i sentimenti e i valori per la quale l’iniziativa, promossa e organizzata dalla FamigliaMonte Pizzocco”, nacque  35 anni orsono in ricordo e omaggio all’emigrazione Bellunese in miniera.

la celebrazione della S. Barbara dell’emigrante è iniziata con la S. Messa nella parrocchiale di Meano con il caloroso saluto d’accoglienza del parroco don Luigi Calvi che ha ricordato, tra gli “amici straordinari” dei 35 anni di storia della “Famiglia”, Aurelio Antoniazzi, don Domenico Cassol e Dora Panizzi, quest’ultima con un accostamento ai meriti delle donne in emigrazione che è dovere vengano sempre  sottolineati. Ha pure annunciato che l’anno prossimo, in occasione del centenario della Parrocchia, sarà proposta in autunno una giornata sull’emigrazione. Ha arricchito il rito la corale di Paderno diretta da Giorgia Vieceli; attorno all’altare i gagliardetti delle numerose “FamiglieABM presenti.

Tutti poi alla Sala Parrocchiale, dove alla presenza completa delle istituzioni locali (per il comune di S. Giustina il sindaco Ennio  Vigne, la vice Angela Bortolin, e l’assessore Manola Monaja, per San Gregorio e Sospirolo i sindaci Mirko Badole e Mario De Bon, per Sedico e Cesiomaggiore i consiglieri Nello Da Rold e  Martina Stach) si sono succeduti gli interventi, iniziando da quello del presidente della Famiglia Marco Perot, il quale, oltre che ringraziare i presenti e i suoi collaboratori, ha richiamato la storia e il significato della ricorrenza, nonché lo sforzo della Famiglia per mantenere viva la memoria dell’emigrazione  pur con le crescenti difficoltà dovute alla scomparsa o all’anzianità dei soci.

Tanti, poi, gli argomenti trattati (per l’ABMAssociazione Bellunesi nel Mondo hanno parlato i due vice Patrizia Burigo e Rino Budel, il presidente onorario Gioachino Bratti, l’ex direttore Patrizio De Martin; da ricordare anche Gabriele Galletti, degli Amici di Flores da Cunha di Sospirolo): i valori, vivi e attuali che ha donato l’emigrazione, il meritevole impegno dell’ABM e delle sue “Famiglie” nel ricordarli  e nel trasmetterli ai giovani, l’importanza del trovarsi  insieme in occasioni come questa, il ringraziamento a Marco e alla Famiglia per il loro impegno e l’augurio di continuare su questa strada, le prossime importanti  iniziative dell’ABM in Provincia, e altri ancora, tra cui alcuni danni  recati agli emigranti  dalla recente legge finanziaria con la richiesta di porvi rimedio.

Hanno concluso un ricordo da parte della vicepresidente Burigo sulla recente scomparsa di Saverio Sanvido, presidente ABM di Zurigo, una significativa  poesia  di Rino Budel sui “Contrasti di Natale” e un rinfresco offerto dalla Famiglia e consumato in un clima di condivisione e  serenità.

Inoltre, il prossimo 19 gennaio a San Gregorio nelle Alpi si svolgerà un convegno dedicato ai minatori e ai malati di silicosi in occasione del 50° anniversario del Viale delle Lampade Spente.

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