Presentato il progetto “Industria e/è cultura” ideato congiuntamente tra regione del Veneto Confindustria Veneto per la promozione della cultura

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confindustria veneto andrea Tomat Zorzato 017 1Siglato l’accordo tra Zorzato e Tomat a Villa Contarini

L’investimento in cultura come risorsa per le aziende e per il territorio: è questo il tema dell’incontro che si è svolto a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova), per iniziativa della Regione del Veneto e di Confindustria Veneto con il vicepresidente della giunta regionale del Veneto, Marino Zorzato, e il presidente di Confindustria Veneto, Andrea Tomat. E’ stata l’occasione per fare il punto sul progetto comune “Industria e/è Cultura”, avviato dopo la firma di un protocollo d’intesa finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale delle imprese venete e delle attività da esse svolta, oltre che alla promozione della cultura d’impresa in rapporto con le politiche culturali regionali.

“Il Veneto – ha detto Zorzato – resta una delle regioni europee con i fondamentali economici ancora positivi. Soprattutto l’export è straordinario, con un valore di 50 miliardi di euro nel 2011, così come il turismo, con quasi 16 milioni di arrivi e 64 milioni di presenze. Export e turismo ottengono questi risultati perché rappresentano quanto il Veneto sa proporre in termini di qualità ed è su questa strada che dobbiamo proseguire perché continueremo a crescere se investiremo in qualità”. Questo – ha concluso Zorzato –si collega benissimo con il concetto di mecenatismo culturale. E il progetto avviato con Confindustria è una tessera del mosaico da costruire per mettere a sistema tutto ciò che riguarda la cultura.

Il Veneto è infatti un territorio connotato da un importante e diffuso tessuto imprenditoriale e allo stesso tempo da una considerevole vocazione culturale. Per questo è stato ritenuto un caso esemplare anche per l’avvio di un progetto pilota di censimento delle attività di mecenatismo culturale realizzate dalle imprese venete, i cui risultati sono stati presentati oggi. Su 263 aziende a campione che hanno risposto ai questionari, risulta che 203 (il 77%) hanno effettuato investimenti in cultura. La quota maggiore di queste imprese (il 44%) è di piccola dimensione.

“La cultura è una risorsa fondamentale per la crescita e lo sviluppo soprattutto nei momenti di crisi – ha detto da parte sua Andrea Tomat, presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello – perché il legame impresa, cultura, arte è oggi un elemento sempre più sentito per molte aziende che operano nel nostro territorio”. Secondo Tomat “i dati della ricerca che abbiamo presentato lo dimostrano: più di 200 aziende ci credono e da anni in modo strutturato promuovono e sostengono progetti di straordinario valore e lo continuano fare malgrado la crisi ed incentivi troppo esigui”. “Nel passato l’investimento culturale era percepito e vissuto esclusivamente come una sorta di mecenatismo – ha rilevato Tomat -, oggi sta emergendo un cambiamento nei comportamenti di moltissimi imprenditori. L’interesse nei confronti dell’investimento culturale, che va dalla sponsorizzazione di eventi culturali, alla produzione e ideazione di iniziative culturali e’ molto cresciuto”.