La regione Friuli Venezia Giulia stanzia 272.000 euro per la rimozione dei rifiuti da spazi pubblici

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rifiuti ingombranti abbandonati lungo strada 1Ciriani: “la somma copre dal 50 all’80% le spese sostenuti dai comuni per rimediare ai gesti d’ignoti”

La rimozione dagli spazi pubblici dei rifiuti abbandonati da ignoti negli spazi pubblici costa ai contribuenti del Friuli Venezia Giulia la bella somma di 272.000 euro: a tanto ammonta lo stanziamento della Regione per rifondere una quota parte – tra il 50 e l’80% – delle spese che i comuni del Friuli Venezia Giulia sosterranno per eliminare i rifiuti abbandonati da ignoti nei terreni pubblici.

Lo ha annunciato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, che lo scorso anno aveva scelto di riservare una posta a bilancio per aiutare le amministrazioni comunali a ripristinare un corretto stato ambientale in luoghi pubblici nei quali le persone abbandonano rifiuti ingombranti e pericolosi per l’ambiente. Nei mesi scorsi è stata effettuata la graduatoria, nel corso della quale sono emerse una quarantina di aree a rischio, di cui 37 hanno trovato finanziamento: le spese coperte dalla Regione sono comprese tra il 50 e l’80% del costo complessivo dell’intervento, che verrà gestito direttamente dai singoli Comuni.

luca ciriani vicepresidente FVG e ass ambiente 1“Questo provvedimento – ha spiegato Ciriani – è molto importante per i Comuni, che a bilancio non hanno i fondi per poter smaltire i rifiuti abbandonati: l’inciviltà di poche persone si trasforma in un costo sociale e i Comuni non hanno risorse per poterlo sostenere. L’intervento della Regione permette in questo contesto di risolvere questioni anche di lungo periodo, con rifiuti abbandonati che stazionano da anni”.

La graduatoria compilata dai tecnici della direzione ambiente della Regione comprende il recupero di 37 siti divenuti deposito di rifiuti e buona parte dell’investimento riguarda la zone fluviali: rifiuti abbandonati lungo il Tagliamento, il Torre, il Cellina, lungo corsi minori, in zone industriali e artigianali. “Sono soddifatto – ha aggiunto Ciriani – perché i comuni hanno risposto con interesse a questo progetto: da Muggia a Valvasone, da Grado a Tolmezzo, amministrazioni grandi e piccole hanno partecipato al bando, mostrando l’interesse a pulire il territorio e la necessità di ottenere risorse per poter risolvere il problema. Ciò non toglie – ha concluso Ciriani – che è necessario vigilare: questo contributo ha l’obiettivo di sanare situazioni esistenti che si protraggono da anni, ma è evidente che i Comuni devono attrezzarsi con una concreta, attiva e costante sorveglianza per evitare l’abbandono dei rifiuti”.