Ricostruzione ponte di Genova affidato alla società Pergenova (Fincantieri e Salini Impregilo)

L’opera si basa sul progetto di Renzo Piano e sarà realizzato in 12 mesi dalla messa a disposizione dell’area di cantiere terminata la demolizione del ponte crollato. 

0
948
Ricostruzione ponte di Genova

Salini Impregilo e Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, si sono aggiudicate il contratto per la ricostruzione ponte di Genova sul fiume Polcevera, che verrà realizzato dalla neocostituita società “Pergenova”. Il nuovo ponte, che parte dal progetto di Renzo Piano, prevede il completamento dell’opera in 12 mesi, dal momento in cui l’area verrà resa disponibile, dopo il completamento delle attività di demolizione.

«12 mesi per far ripartire Genova. Questo il sogno che ci accingiamo a regalare subito prima di Natale ai genovesi, ricordando le vittime di questa terribile tragedia, per far ripartire la città in tempi rapidi, dando un segnale forte a tutto il paese, perché la ripresa economica e l’occupazione possono ripartire dalle grandi opere – ha detto Pietro Salini, amministratore delegato di Salini Impregilo -. Siamo a Genova per spirito di servizio e con Fincantieri ci sentiamo attrezzati per aiutare la città e le sue persone. Tanti nostri operai che lavorano al Terzo valico sono liguri e noi vogliamo essere loro vicini dopo la tragedia che ha colpito questa città».

Soddisfatto della notizia dell’assegnazione dell’incarico da parte del Commissario straordinario per la ricostruzione, il sindaco di Genova Marco Bucci, l’amministratore delegato di Fincantieri, Gisueppe Bono: «fin dal primo momento Fincantieri si è resa disponibile, lo dovevamo a Genova e alla Liguria. La nostra competenza nella gestione di processi e prodotti complessi ci pone nelle condizioni di realizzare il miglior lavoro possibile per dare alla città nei tempi previsti un’opera bella, funzionale e che duri nel tempo. Sono convinto che la nuova infrastruttura sarà il migliore esempio di un’Italia che, se unisce le proprie eccellenze, può fare sistema e compiere grandi opere al servizio del Paese».Ricostruzione ponte di Genova

Il viadotto sul Polcevera è uno snodo essenziale per il collegamento di Genova con la Francia, con il porto e in generale con le aree limitrofe, tassello essenziale per far recuperare alla città il ruolo di grande hub portuale e commerciale. Il ponte sarà costituito da un impalcato in acciaio, con una travata continua di lunghezza totale pari a 1.100 m, costituita da 20 campate. Il progetto prevede 19 pilein cemento armato di sezione ellittica posizionate con un passo costante di 50 metri, ad eccezione della campata sul torrente Polcevera e di quella sulle linee ferroviarie, dove l’interasse passa da 50 a 100 metri. Tale soluzione ha consentito l’ottimizzazione delle strutture e delle fondazioni, limitando le dimensioni delle stesse, in un contesto fortemente urbanizzato ed antropizzato.

Per realizzare le strutture in acciaio verranno utilizzati il cantiere di Genova – Sestri Ponente, lo stabilimento di Valeggio sul Mincio(Verona) e, se necessario, altri stabilimenti del gruppo Fincantieri in Italia. La produzione dell’impalcato metallico sarà realizzata in macro elementi strutturali che verranno trasportati a piè d’opera, assemblati e saldati, completando a terra le lavorazioni di ogni singola campata. In questo modo gli interventi in quota saranno ridotti al minimo. Il sollevamento invece verrà effettuato utilizzando prevalentemente speciali apparati, denominati “strand jacks”, che permetteranno di allineare l’impalcato all’elemento principale in acciaio collocato preventivamente in sommità alle pile, con l’utilizzo di autogru. In collaborazione con Cetena, la società di ricerca del gruppo Fincantieri basata a Genova, verrà fornito e installato anche un sistema integrato di monitoraggio, controllo e ispezione del ponte.

Per rimanere sempre aggiornato con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscriviti al canale Telegram

https://t.me/ilnordest

© Riproduzione Riservata