Sorge a quota 2.200 metri nei pressi della stazione a monte dell’impianto di risalita Col Raiser il nuovo balcone panoramico sulle Dolomiti patrimonio naturale dell’umanità Unesco Mastlé–S. Cristina val Gardena che sarà inaugurato ufficialmente nel giugno 2019.
«I balconi panoramici sono pensati per raccontare le peculiarità che rendono così straordinarie le Dolomiti fornendo un contributo importante per la loro comprensione e conoscenza», afferma l’assessore all’ambiente della provincia di Bolzano, Richard Theiner, responsabile in Alto Adige per le Dolomiti patrimonio Unesco. La realizzazione del balcone panoramico è un progetto dell’Ufficio parchi naturali della Provincia realizzato in collaborazione con il comune e l’associazione turistica di S. Cristina che hanno messo a disposizione i mezzi finanziari necessari. Vi hanno collaborato anche l’Ufficio geologia e prove materiali e la Ripartizione Infrastrutture. Su indicazione della Fondazione Dolomiti Unesco sono previste una serie di balconi panoramici nelle aree interessate, in Alto Adige, in Trentino e nella Provincia di Belluno. Con la realizzazione delle terrazze si punta a incrementare il grado di conoscenza sulle Dolomiti e a valorizzare l’intero territorio posto sotto tutela dall’Unesco.
Il secondo balcone panoramico sulle Dolomiti patrimonio naturale dell’umanità Unesco ultimato sul Mastlé a S.Cristina di Val Gardena è stato realizzato prendendo a modello quello del primo sorto sul Monte Specie/Strudelkopf, nel parco naturale di Fanes-Senes-Braies nel comune di Dobbiaco, e inaugurato nel 2015. Il prototipo era stato sviluppato dall’architetto David Messner (Messner Architects) assieme al padre, l’artista Franz Messner. E’ stato realizzato «avvalendosi di una tipologia edile sostenibile, un oggetto legato all’ambiente circostante; la struttura in acciaio al cui centro si trova l’elenco delle cime che si possono ammirare dal punto panoramico, è stata riempita con pietrisco e terriccio presenti in loco».
La cerimonia del nuovo balcone panoramico Dolomiti Unesco Mastlé–S. Cristina val Gardena è una delle manifestazioni e iniziative che si svolgeranno per ricordare il decennale del riconoscimento delle Dolomiti quali patrimonio Unesco avvenuto il 26 giugno 2009. Sempre a giugno, a S. Vigilio di Marebbe è in programma la festa Dolomites patrimonio Unesco, mentre a Sesto in autunno si terrà il convegno specialistico Dolomites Unesco Forum III.
«Nelle nove aree di cui consta il patrimonio Unesco Dolomiti operano 66 rifugi alpini che in qualità di punto d’incontro al centro delle Dolomiti svolgono un ruolo di rilievo nel sensibilizzare gli ospiti e i residenti verso il patrimonio mondiale» sottolinea Enrico Brutti, direttore dell’Ufficio parchi naturali.
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