Regioni dell’arco alpino verso la Macroregione Alpina Europea

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Ne danno notizia in un comunicato congiunto i presidenti delle regioni Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia

I presidenti delle regioni e delle province autonome dell’arco alpino italiano saranno il 29 giugno a San Gallo in Svizzera per incontrarsi con gli altri presidenti delle regioni alpine europee, e sottoscrivere un documento di “iniziativa delle regioni” per la costruzione di una Strategia Macroregionale europea per le Alpi. I presidenti Formigoni, Cota, Zaia, Tondo, Rollandin, Dellai, Durnwalder hanno diffuso un comunicato congiunto.

Sul modello delle Strategie Macroregionali del Baltico e del Danubio, oggi pienamente operative, le regioni alpine di Italia, Svizzera, Francia, Germania, e Austria si troveranno unite per condividere un

percorso di coordinamento delle politiche europee che riguardano uno spazio significativo nel cuore dell’Europa, un territorio abitato da 70 milioni di persone e costituito dalle regioni più sviluppate e dotate di un tessuto imprenditoriale e di centri di innovazione di prim’ordine.

Le regioni e le province autonome italiane, che rappresentano da sole un terzo del territorio interessato dalla Strategia, arrivano unite a questo appuntamento, determinate a dare una spinta decisiva a questa iniziativa comune, e a farsene sostenitrici presso il Governo nazionale e tutte le istituzioni europee. La Straregia Macroregionale, che non significa nuove strutture od organizzazioni né maggiori spese per il cittadino, rappresenta il modello di una collaborazione interregionale e transnazionale permanente per coordinare le politiche regionali, nazionali ed europee dell’area alpina verso obiettivi comuni di “sviluppo economico in un ambiente intatto”, come recita il documento dell’”Iniziativa delle Regioni”. Sviluppo fondato su tre pilastri complessi ma ugualmente fondamentali: innovazione e competitività, ambiente ed energia, accessibilità e trasporti.  

Queste saranno le linee di sviluppo del programma comune che sarà proposto venerdì 29 giugno – a nome delle popolazioni alpine europee e nell’applicazione del principio di sussidiarietà alla base della costruzione europea – ai Governi nazionali e tramite loro alle istituzioni europee per essere approvata formalmente. La Strategia Macroregionale per le Alpi (che interesserà tutto il versante sud) rappresenterà finalmente il punto di svolta, un’occasione di ripensamento delle politiche per la crescita di un’Europa davvero unita dal basso, a partire dalle realtà locali e territoriali, esaltando la diversità e l’identità di ciascun popolo nella casa comune europea.