Mostra Mercato della Val di Gresta: edizione n. 48 pronta a partire

Dalla seconda quindicina di settembre a metà ottobre la Valle degli orti sfoggia i suoi prodotti orticoli bio. 

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Mostra Mercato della Val di Gresta

Tutto è pronto per la quarantottesima Mostra Mercato della Val di Gresta. Il via domenica 23 settembre e termine domenica 14 ottobre. Quattro settimane e altrettanti fine settimana all’insegna dei profumi, dei sapori e dei colori dei terrazzamentidell’orto biologico del Trentino e di molte altre proposte destinate ad arricchire il calendario di appuntamenti e di opportunità per ospiti di tutte le età.

«E’ motivo di orgoglio e di soddisfazione ospitare, in Federazione, la presentazione della Mostra Mercato – ha osservato la presidente della Cooperazione Trentina, Marina Mattarei –. Ed è bello notare come un sistema di realtà sostenga questa iniziativa. Un vero e proprio sistema a rete, fondamentale per promuovere al meglio un territorio».

I primi due fine settimana (quelli di settembre) saranno organizzati dal Comitato Mostra Mercato guidato dal presidente Loris Bertolini. I successivi due saranno affidati al Consorzio Ortofrutticolo di Ronzo Chienis. «La nostra attenzione sarà indirizzata al pubblico di tutte le età – spiega Bertolini –. Dopo l’evento inaugurale, caratterizzato dal tradizionale taglio del nastro e dagli interventi dei responsabili dell’organizzazione e dei rappresentanti delle istituzioni, ci sarà la Festa del Bambino, una bella occasione per farci conoscere e apprezzare dai nostri piccoli amici e offrire loro la possibilità di trascorrere ore divertenti in Valle di Gresta sempre all’interno della Mostra Mercato».

Altrettanto interessante il programma dell’ultima domenica del mese di settembre. «Le case della parte bassa del paese di Ronzo Chienis – aggiunge Bertolini – apriranno i loro avvolti per mettere in mostra gli antichi mestieri e gli attrezzi del passato più lontano utilizzati da chi era impegnato nell’attività agricola. Tra questi i trattori che hanno contribuito in maniera determinante a migliorare l’attività dei contadini e ad alleviare la loro fatica nel lavoro dei campi. Non mancheranno le mostre fotografiche e le degustazioni delle nostre tipicità».

Sul versante produttivo «il raccolto è stato soddisfacente – osserva Vanda Rosà, la presidente del Consorzio Ortofrutticolodi Ronzo Chienis -. Sia gli ortaggi a foglia e sia le altre verdure di stagione hanno premiato il lavoro delle nostre aziende socie, dei responsabili e dei loro collaboratori. La qualità è buona, la quantità pure, anche se la pioggia ci ha messo del suo, specie per i trapianti e per la coltivazione delle patate che hanno rallentato la fioritura. Centotrenta cooperative aderiscono al Consorzio – ha aggiunto Rosà -. La produzione complessiva è di trentamila quintali: 20.000 quintali dai soci quasi tutti con certificazione biologica, cui si aggiungono 10.000 quintali coltivati e prodotti da non soci, ma che si avvalgono del Consorzio per la commercializzazione. Il 90% delle aziende aderenti è condotto da soci che lavorano part time, mentre si assiste ad una presenza sempre più rilevante di giovani che investono sull’agricoltura con appezzamenti di circa 3-5 ettari di superfice media. Il rimanente 10% è impegnato a tempo pieno nell’attività agricola».

Per i due week end della Mostra Mercato della Val di Gresta organizzati dal Consorzio, domenica 7 ottobre ci sarà la presentazione del libro “Montanari si diventa” di Guido Amistadi e la mostra fotografica (Gardumo 17-18) di Guido Benedetti. Domenica 14 ottobre chiusura con la castagnata, altro frutto di stagione.

In prospettiva (la Mostra Mercato della Val di Gresta tra un paio d’anni raggiungerà la cinquantesima edizione) c’è l’intenzione di allargare i propri confini coinvolgendo altri attori del territorio trentino sempre impegnati nella produzione orticola.

Il consorzio guarda comunque al futuro, con investimenti sia sul lato dell’ammodernamento della distribuzione idrica in modo da assicurare l’acqua a tutti i soci, mentre sul lato commerciale l’obiettivo è allungare il più possibile la disponibilità di prodotto, specie per la grande distribuzione, visto che oggi, come nel caso delle verdure a foglia, la disponibilità è già esaurita nonostante i consumatori la richiedano ancora in forza. Infine, in vista del traguardo delle 50 edizioni che si celebrerà tra due anni, si stanno ideando le iniziative per il rilancio, facendo assurgere l’evento grestano a vetrina di tutta la produzione bio trentina, magari con un occhio anche allo scenario nazionale.

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