Il Gruppo BolognaFiere, tra i principali protagonisti fieristici internazionali e il primo in Italia per fatturato realizzato all’estero, ha inaugurato i nuovi padiglioni, realizzati nel tempo record di soli 10 mesi.
L’intervento rientra nell’ambito di un piano di ristrutturazione e ampliamento del quartiere fieristico di Bologna, che prevede investimenti complessivi per 138 milioni di euro entro il 2024 e che consentirà di raggiungere una superficie espositiva complessiva di 270.000 metri quadri con un incremento del 35%.
Per Gianpiero Calzolari, presidente del Gruppo BolognaFiere, «siamo orgogliosi di poter inaugurare oggi i padiglioni completamente rinnovati per metterli a disposizione delle prossime manifestazioni in programma già in autunno. Il processo si è svolto con la massima efficienza e ci tengo a ringraziare tutti, dai progettisti ai tecnici, alle maestranze, i dipendenti di BolognaFiere, tutti hanno dimostrato competenza e motivazione per rendere possibile l’utilizzo delle nuove superfici per il prossimo Cersaie. Penso che tutti convengano che il piano di investimenti per lo sviluppo strutturale e infrastrutturale del quartiere fieristico sia centrale per la Fiera, per poter dare un importante slancio alla competitività e supportare lo sviluppo delle rassegne, a beneficio delle nostre imprese e quindi del territorio. In un contesto fortemente competitivo e in rapida evoluzione, il Gruppo deve dotarsi di strutture all’avanguardia e porre solide basi per sostenere una crescita nel lungo termine, in un’ottica nazionale ed internazionale».
Gli investimenti previsti sulle strutture immobiliari e tecnologiche, sono finalizzati a dare un importante slancio alla competitività del quartiere fieristico bolognese, confermando la centralità del territorio nei piani di sviluppo del Gruppo, così come il percorso di crescita internazionale che ha portato BolognaFiere ad essere il prima realtà fieristica italiano per quota di fatturato realizzata all’estero pari al 26% dei ricavi con 14 eventi nel mondo nel 2018. Le recenti acquisizioni realizzate in ambito nazionale (GiPlanet) e internazionale (Health & Beauty Holding) consentono, da un lato l’ampliamento del perimetro di attività al settore degli allestimenti, dall’altro un accesso diretto ai mercati dell’Europa Centrale e dell’Est, proiettando le previsioni di fatturato complessivo per il 2019 ad oltre 170 milioni di euro.
Il nuovo complesso espositivo, un’opera imponente realizzata secondo i più elevati standard costruttivi, è caratterizzato da una copertura con travi di 72 metri di luce senza il sostegno di pilastri, volumi di altezza di circa 12 metri per un totale di 33.000 mq di superficie. Le nuove strutture sono affiancate e utilizzabili anche come struttura unica senza soluzione di continuità. Completamente modulabili in funzione delle esigenze di ciascuna manifestazione, i nuovi padiglioni permettono la massima flessibilità di allestimento e, grazie alla loro altezza, consentono l’utilizzo di stand multipiano.
La spina centrale della composizione è il “mall”, un asse che attraversa il complesso fieristico da nord a sud, creando flussi di scorrimento su vari livelli, sia per gli elementi di servizio che per i visitatori. L’impiego di ampie superfici traslucide garantisce un’illuminazione naturale diurna omogenea e diffusa. Il verde esistente viene valorizzato e implementato assolvendo alla funzione di cerniera tra il tessuto compatto, a sud, e gli spazi verdi a nord.
Il progetto è stato realizzato dallo Studio Di Gregorio Associati con l’Ing. Massimo Majowiecki e la consulenza scientifica del Prof. Aurelio Galfetti.
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