Un’antica ricetta tutta basata su ingredienti locali e genuini realizzato dagli studenti del III e IV anno della scuola di Arte bianca e pasticceria dell’Istituto alberghiero di Rovereto
Le celebrazioni del santo Patrono di Trento annullano le differenze e i campanilismi che da sempre esistono tra le due maggiori città dell’Adige, Trento e Rovereto. All’insegna della”Cena benedettina” che si svolge ogni anno sul Doss Trento, da un decennio l’Associazione Panificatori del Trentino collabora alla realizzazione della “Cena benedettina” offrendo agli ospiti il pane, prodotto con metodologie originali e naturali, ed il “dolce benedettino”, realizzato dagli studenti del III e IV anno, che frequentano la scuola di “Arte Bianca e Pasticceria”, annessa all’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto.
Alcuni anni fa il gruppo dirigente del comitato “In Dextera Athesis” chiese ai panificatori di studiare un particolare dolce da forno da offrire ai commensali della “Cena benedettina”. Un prodotto che potesse amalgamare in sé i prodotti tipici dell’agricoltura trentina e della cultura rurale e contadina, storica e tipica delle genti locali. Gli studenti dell’Istituto alberghiero di Rovereto, coadiuvati dai loro insegnati e dai “maestri panettieri”, si misero subito all’opera ed iniziarono una meticolosa e scrupolosa ricerca sulle caratteristiche delle materie prime e loro proprietà nutrizionali.
L’ingegnosità dei singoli e le conoscenze acquisite stimolarono i ragazzi, che affrontarono la sfida con entusiasmo e grande serietà, passando attraverso numerose prove fino a quando, dosando e amalgamando la farina di Storo, le noci del Bleggio, le prugne dell’Alto Garda, il latte, il burro e il miele delle valli trentine, hanno realizzato un dolce da forno gradevole, amabile e saporito. In cinque ore di lavoro seguiti dai loro isegnanti,gli alunni dell’Alberghiero hanno sfornato 2.800 gustosi pezzi di dolce, molto armonioso e delicato all’olfatto e al palato. Prossimo impegno per gli alunni della scuola di Arte bianca e pasticceria il prossimo 22 e 23 giugno alla Rassegna del pane dell’Arco alpino in programma a Trento nella sede del comune.
Il “Dolce benedettino” costituisce un palese esempio di cosa può favorire un armoniosa collaborazione e l’interazione fra il mondo della scuola e quello del lavoro. Un percorso obbligato che consente di comunicare, ai giovani che si vogliono inserire nel settore e diventare imprenditori, conoscenze e competenze. Non è facile far coincidere l’offerta di un prodotto naturale e genuino con la qualità del servizio,ma i panificatori si sono impegnati a fondo ottenendo il successo atteso.