Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha firmato a Trieste, nella sede di rappresentanza della Regione, il contratto triennale che affida al 54enne manager trevigiano Lucio Gomiero la direzione generale di PromoTurismoFvg per i prossimi tre anni.
«È una scelta – ha commentato Fedriga – che supera le vecchie logiche della politica vincolate alle appartenenze e non alle competenze, sposando totalmente l’identificazione di una professionalità in grado di condurre al meglio una sfida importante come quella del turismo. La precisa volontà di costruire un sistema unico che contenga la promozione agroalimentare – ha aggiunto Fedriga – rappresenta uno degli asset fondamentali dell’economia regionale presente e futura».
«Il 23% di chi si sposta per turismo – ha evidenziato ancora Fedriga – sceglie dove andare in base a cosa trova da mangiare. Ecco perché, unendo enogastronomia, territorio, città d’arte e percorsi natura, riusciremo a creare un sistema integrato che favorisca l’arrivo ma anche una più lunga permanenza della clientela in Regione, garantendo in questo modo un incremento di risorse ai nostri imprenditori e, di conseguenza, maggiore ricchezza all’intera regione».
Ripromettendosi di completare quanto prima la ricognizione strutturale e conoscitiva di un Friuli Venezia Giulia che lo ha sempre attratto, Gomiero ha definito il suo nuovo incarico al vertice di PromoTurismoFVG «una sfida di alto livello all’insegna di tre concetti chiave: strategie chiare, sistema territoriale e squadra, ovvero la capacità di sfruttare al meglio le specificità di una regione così variegata e caratterizzata da infinite opportunità». Tra i capisaldi del suo operato inziale, il neo direttore generale pone anche «a salvaguardia del buon lavoro fatto finora e il riconoscimento delle capacità individuali e collettive di Promoturismo Fvg, così come quelle di tutti gli altri operatori».
«La guida di PromoTurismoFvg è stata affidata a un manager di successo con un curriculum di alto livello, che sicuramente sarà capace di migliorare ulteriormente i buoni risultati ottenuti in questi anni dall’agenzia» ha detto l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Emidio Bini. Dopo aver ringraziato il direttore uscente della struttura, Marco Tullio Petrangelo, per «l’impegno e la dedizione profusi nel proprio lavoro», l’assessore ha evidenziato che «a Gomiero spetterà il compito di rilanciare l’offerta turistica delle località che da sempre caratterizzano la nostra regione e al contempo di promuovere lo sviluppo delle nuove tipologie di turismo emergenti che negli ultimi anni sono diventate sempre più popolari. La forza attrattiva del Friuli Venezia Giulia non si basa più solamente sull’essere una delle poche regioni italiane a poter offrire sia il mare sia la montagna, ma sulla capacità del territorio di coniugare bellezze paesaggistiche, cultura ed eccellenze enogastronomiche».
Un quadro nel quale Bini ha spiegato che «PromoTurismoFvg giocherà un ruolo fondamentale, data la necessità di proporre le diverse esperienze vivibili nella nostra regione a precisi target di utenti. I dati evidenziano, ad esempio, che gli appassionati delle cosiddette “vacanze slow” hanno una buona capacità di spesa e generano ricadute decisamente sul territorio, ma anche che cercano prodotti enogastronomici tipici del territorio e di alta qualità. In quest’ottica bisogna quindi promuovere le tipicità locali in una logica di sistema e quindi il ruolo di coordinamento offerto dell’agenzia rappresenta un importante valore aggiunto».
Augurando buon lavoro al nuovo direttore, Bini ha quindi sottolineato che «in quest’ottica la formazione manageriale di Gomiero e la sua esperienza sia nella ridefinizione del business sia nel supporto allo sviluppo internazionale saranno particolarmente importanti per superare le sfide che il futuro riserva alla nostra Regione».
Lucio Gomiero (54 anni) è nato a Treviso e ha conseguito la laurea in ingegneria a Padova e un master al Politecnico di Milano. Nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi come manager d’azienda e ha lavorato per multinazionali e società di consulenza internazionali, tra le quali Ferrero e Benetton, maturando esperienza in particolare nei campi della strategia, dell’organizzazione, delle acquisizioni, dell’innovazione e dello sviluppo.