Liliam: la trentina ProM Facility si aggiudica il primo progetto europeo da 500.000 euro

Grazie all’azione di HIT e Trentino Sviluppo le competenze locali nella manifattura additiva diventano protagoniste in Europa. Finanziato il progetto di formazione continua. 

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Il Trentino si afferma a livello europeo quale centro di eccellenza nel campo della stampa 3D. Ne è esempio la recente approvazione di un progetto biennale da 500.000 euro per la formazione continua di operai, tecnici e ingegneri impegnati in processi produttivi nella manifattura additiva. Liliam (Lifelong Learning in Additive Manufacturing) e si prefigge l’obiettivo di mettere in rete le conoscenze e le competenze di enti di ricerca, università e cluster industriali tra i più prestigiosi in Europa, in modo da offrire a chi opera in questo settore la possibilità di partecipare a percorsi formativi di eccellenza in Italia e all’estero. Il progetto è coordinato dal Politecnico di Milano e vede il coinvolgimento del Trentino, con particolare riferimento ai laboratori ProM Facility, nei campi dei processi della stampa additiva e del controllo qualità.

«Il progetto Liliam – dice Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo – è un’importante occasione per valorizzare a livello europeo l’investimento del sistema trentino nella ProM Facility. Offre inoltre alle imprese trentine l’opportunità di entrare in contatto con un network europeo d’eccellenza attraverso cui aggiornarsi sulle più innovative conoscenze e tecnologie».

Grazie a Liliam, le figure professionali della manifattura additiva, dagli operati ai tecnici fino ai ricercatori e agli ingegneri, potranno essere selezionati per partecipare a percorsi di formazione altamente specializzati nelle regioni partner: un’opportunità di crescita per i professionisti e le piccole e medie imprese europee attive in questo settore simbolo dell’Industria 4.0.

Il progetto Liliam è frutto del lavoro di un gruppo di otto partner del consorzio Vanguard Initiative, nato nel 2013 per mettere in sinergia diverse regioni europee impegnate nella promozione dell’innovazione industriale. Una rete di cui fa parte anche il sistema trentino grazie all’ingresso l’anno scorso di HIT (Hub Innovazione Trentino, consorzio composto da Trentino Sviluppo, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach). Gli altri territori coinvolti in Liliam sono: Wallonia (Belgio), Lombardia (Italia), Olanda Meridionale (Olanda), Rodano Alpi (Francia), Aragona (Spagna), Tampere (Finlandia) e Sassonia (Germania).