Il primo mese del servizio di linea a mezzo aliscafo tra Trieste e la costa croata ha registrato 2.093 turisti provenienti in Friuli Venezia Giulia da Slovenia e Croazia e 2.302 passeggeri diretti da Trieste a Pirano, Parenzo, Rovigno, Pola e Lussinpiccolo.
Numeri decisamente incoraggianti per l’aliscafo Fiammetta M. che fino a domenica 9 settembre collegherà il territorio regionale alle località costiere delle due vicine repubbliche slave. Per questo servizio, curato dalla compagnia di navigazione Liberty Lines, la Regione Friuli Venezia Giulia ha investito 900.000 euro più una disponibilità dell’ambito del progetto Moses di 100.000 euro per la tratta fino a Lussinpiccolo.
Per quanto riguarda i 2.093 arrivi a Trieste via aliscafo, dall’avvio del servizio nel mese di luglio a oggi, si sono contati 825 passeggeri da Pirano, 728 da Rovigno, 322 da Parenzo, 164 da Lussinpiccolo e 54 da Pola. Dei 2.302 imbarchi dal Molo IV, nello stesso periodo, 869 sono stati diretti a Rovigno, 829 a Pirano, 313 a Parenzo, 234 a Lussinpiccolo e 57 a Pola.
«Numeri assolutamente interessanti – secondo Mauro Zinnanti, direttore del servizio trasporto pubblico regionale e locale della Regione Friuli Venezia Giulia -. Numeri che, una volta superati i problemi burocratici iniziali, inducono l’amministrazione regionale a puntare per la prossima stagione, previa gara, a un ampliamento del periodo di attività e al raddoppio degli aliscafi. L’aliscafo – ha spiegato Zinnanti – ha lo scopo di facilitare l’accessibilità alla costa slovena e croata per chi parte da Trieste, ma anche e soprattutto di richiamare chi dalle località del litorale istriano vuole conoscere la realtà del nostro territorio regionale».
Fiammetta M., al comando di Antonino Ingargiola e con un equipaggio di sette persone, può trasportare un massimo di 203 passeggeri e viaggia a una media di 33/34 nodi con punte di 36. In passato l’aliscafo è stato impiegato sulle rotte che collegano la Sicilia alle isole Eolie, alle Egadi e alle Pelagie.