Olimpiadi invernali 2026: il Coni rimanda la decisione ad una commissione tecnica

Se saranno valorizzati gli aspetti tecnici, Cortina ha fondate possibilità di vincere su Milano e Torino. Zaia: «a disposizione per tutti gli approfondimenti». 

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olimpiadi invernali 2026

La decisione sulla scelta della località chiamata ad ospitare la candidatura delle Olimpiadi Invernali 2026 che doveva essere effettuata dal Coni oggi slitta a settembre, dopo che un apposito comitato composto da tecnici e sportivi avrò valutato sul piano tecnico e finanziario gli aspetti delle candidature di Torino, Milano e Cortina, con quest’ultima che vede crescere le proprie possibilità di vittoria.

Il presidente del Coni Giovanni Malagà non se l’è sentita di fare una scelta secca che avrebbe anche auto una ricaduta politica, visto ceh Torino è fortemente sostenuta dal M5s, mentre Milano lo è dal Pd. Con la leghista Cortina nel mezzo.

La commissione valutatrice, coordinata dal segretario generale Carlo Mornati, sarà composta da Franco Chimenti e Alessandra Sensini, entrambi vice di Malagò, dai leader delle federazioni interessate Roda (presidente Fisi, federazione italiana degli sport invernali) e Gios (presidente Fisg, federazione italiana degli sport su ghiaccio), la pattinatrice su ghiaccio Valentina Marchei in rappresentanza degli atleti e Jacopo Luchini per gli atleti paralimpici, i membri Cio Franco Carraro, Mario Pescante, Ivo Ferriani, Manuela Di Centa e Ottavio Cinquanta.

La commissione dovrà seguire, nella valutazione delle tre località, tredici linee guida, fissate dal Coni: tra queste, spiccano le motivazioni strategiche della candidatura, il contenimento dei costi e la sostenibilità, l’acquisizione della delibera piena ed incondizionata del Consiglio Comunale delle città e l’acquisizione del supporto politico da parte delle Regioni e/o province autonome coinvolte.

Una volta approvata la candidatura di una delle tre città italiane, la decisione finale in merito al luogo che ospiterà le Olimpiadi invernali 2026 sarà presa a Buenos Aires in Argentina nel prossimo ottobre.

Soddisfatto della decisione del Coni il governatore del Veneto, Luca Zaia: «bene ha fatto anche il Coni a formalizzare all’unanimità l’invio da subito al Cio di una candidatura italiana ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, in attesa che la commissione di valutazione esamini nel dettaglio tecnico i tre studi di fattibilità. Nell’augurare un proficuo lavoro ai membri della commissione del Coni – conclude Zaia – garantisco loro che la Regione del Veneto è a completa disposizione, insieme ai tecnici che hanno elaborato dossier e masterplan, per fornire chiarimenti e approfondimenti che fossero ritenuti utili o necessari. Un dossier che, mi piace  sottolinearlo, è stato condiviso con tutta la comunità, con le forze sociali ed economiche, e che ha quindi il sostegno di tutto il territorio».

Intanto, a sostegno della candidatura diffusa di Cortina 2026 che interessa anche Trentino e Alto Adige, arriva il sostegno da parte di tutte le categorie economiche del Triveneto, che vedono nell’evento una formidabile occasione di rilancio internazionale del territorio e della sua offerta turistica.