Verona, presentato il progetto biennale del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico volto alla copertura radio del territorio veneto

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flavio tosi volto 1Tosi: “un progetto molto significativo per la sicurezza del territorio”

E’ stato presentato nel municipio di Verona il progetto biennale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) per il completamento della rete “Radio Regionale” finalizzata all’attività di soccorso alpino e speleologico in collaborazione con la Regione Veneto grazie al finanziamento della Fondazione Cariverona che ha messo a disposizione 250.000 euro.

“Ringrazio Fondazione Cariverona – ha detto il sindaco scaligero Flavio Tosi – perché, nonostante il difficile momento economico, contribuisce in modo significativo alla realizzazione di un progetto di ampia valenza territoriale e che permetterà agli operatori del CNSAS di lavorare con strumenti adeguati alle loro necessità”. A Tosi ha fatto eco il direttore generale della Fondazione Cariverona, Fausto Sinagra, per il quale questo è “un progetto di medicina preventiva a favore della popolazione che si inserisce nella programmazione di iniziativa nel settore salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa della Fondazione”.

Nel sottolineare l’importanza dell’attività del CNSAS che opera in stretta collaborazione con la Protezione Civile e il Sistema sanitario veneto, il vicepresidente del Consiglio regionale del veneto, Matteo Toscani ha ricordato “gli operatori che perdono la propria vita per salvare quella degli altri” e in particolare gli alpini Alberto Bonafede e Aldo Giustina deceduti l’anno scorso durante un’operazione di soccorso sul monte Pelmo.

Il progetto presentato dal CNSAS, di durata biennale, prevede l’adeguamento delle attrezzature informatiche e delle tecnologie di comunicazione della rete “Radio Regionale” con l’acquisto e l’installazione di ponti ripetitori e collegamenti per le zone di Belluno, Verona e Vicenza con i relativi apparecchi e programmi gestionali.