La legge di stabilità 2018 della provincia di Trento, oltre ad aver previsto un piano straordinario per il recupero dei centri storici, ha rafforzato le misure per la conservazione e sistemazione del paesaggio, già previste dal 2015 nell’ambito del Fondo per il paesaggio trentino per la promozione, il recupero e la valorizzazione degli insediamenti storici e la tutela del paesaggio.
Con la deliberazione proposta da Carlo Daldoss, assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa, si rendono concrete le misure di incentivazione a favore di privati che realizzino la stessa tipologia di interventi dei soggetti pubblici, con la possibilità di accedere alle risorse del Fondo del paesaggio. Per una quota complessiva di 1,2 milioni di euro verranno finanziate, attraverso un apposito bando approvato oggi, le istanze presentate da imprese, enti privati, associazioni, consorzi e persone fisiche per l’utilizzo di risorse del Fondo. Le domande potranno essere presentate dal prossimo 3 luglio.
Attraverso le risorse del Fondo paesaggio trentino, si è voluto puntare a conservare, sistemare o ripristinare aree di paesaggio, come quello rurale montano, segnato da pratiche agricole e zootecniche abbandonate, che presentano il rischio di perdita di valori colturali, paesaggistici e di biodiversità. Il bando prevede anche interventi finalizzati al miglioramento del terreno attraverso il ripristino di aree prative o da pascolo la cui originaria destinazione risalga a non oltre 40 anni fa.
Se le pratiche agricole hanno segnato nel tempo la morfologia del terreno, ad esempio con terrazzamenti e muretti a secco, gli interventi di recupero vengono considerati di particolare rilevanza paesaggistica. I finanziamenti sono concessi, su proprietà private di estensione di ameno 1 ettaro, a imprese agricole o forestali, enti privati, associazioni e consorzi per il miglioramento fondiario per complessivi 400.000 euro e ai proprietari o titolari della gestione di terreni per la maggior parte delle risorse, e cioè 800.000 euro. Il tetto delle spese ammissibili a finanziamento ammonta a 15.000 euro e la tipologia di interventi (taglio ed esbosco, pareggiamento di superfici, interventi di drenaggio, rifacimento muretti, ecc.) è specificata dettagliatamente nel bando, che ha tenuto conto della compatibilità del regime degli aiuti concessi con i regolamenti dell’Unione Europea nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali.
Le domande potranno essere presentate al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio della Provincia di Trento, o tramite gli sportelli territoriali, su apposito modulo anche scaricabile sul sito internet www.urbanistica.provincia.tn.it a partire dal prossimo 3 luglio e fino al 31 ottobre 2018, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.