Oltre 100 esperti riuniti a Udine per la IX conferenza europea del Decision Science Institute

La globalizzazione protagonista dell’edizione 2018 dell’evento organizzato dall’ateneo friulano in collaborazione con la Libera Università di Bolzano. 

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Decision Science Institute

Oltre 100 esperti da tutto il mondo sono convenuti a Udine dal 3 al 6 giugno per la nona edizione della conferenza annuale europea del Decision Science Institute, organizzato dall’ateneo friulano in collaborazione con la Libera Università di Bolzano e con il supporto dell’Associazione Laureati in Ingegneria Gestionale (Alig).

Il tema della conferenza, “Decision Sciences for the Global Economy”, ha portato accademici dalle più prestigiose università a livello mondiale a confrontarsi sul futuro della globalizzazione per come la conosciamo oggi, rivalutandone le teorie e le pratiche in modo innovativo. In poche decine d’anni, infatti, il processo di globalizzazione ha smantellato l’ordine economico e istituzionale senza proporre un nuovo efficace modello.

In questo contesto, sono stati presentati 74 studi con forte carattere interdisciplinare, tra cui decision making nel settore pubblico, ecosistemi e innovazione, gestione delle performance. Tra i Paesi più rappresentati gli Stati Uniti e l’Italia, con rispettivamente 26 e 24 accademici presenti. Il più lontano, invece, l’Australia.

Nell’ambito della conferenza è anche stato selezionato lo studio che rappresenterà l’Europa alla conferenza mondiale di Chicago. L’onore è andato a un lavoro italiano su tema della valutazione del credito per le piccole e medie imprese, un progetto presentato da Gabriele Bonomi Boseggia, Mihalis Giannakis e Antonella Moretto.

«Con questa conferenza Udine ha dimostrato capacità organizzativa e impegno scientifico qualificato – ha detto il Rettore dell’Università di Udine, Alberto Felice De Toni -. Il risultato è un incasso reputazionale formidabile a livello internazionale». Marco Sartor, delegato del Rettore e presidente dell’European Decision Science Institute (EDSI), aggiunge che «l’evento non solo ha confermato la competenza e ospitalità del gruppo di Ingegneria Gestionale di Udine, ma ha consentito lo sviluppo di nuove relazioni internazionali che rafforzeranno la didattica di un corso di studi già fortemente strutturato in questo ambito».