“Veneto food”, realtà strategica per lo sviluppo dell’economia e del territorio

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confindustria veneto andrea tomat 1Confindustria Veneto benedisce il neonato consorzio. Tomat: “il comparto agroalimentare ha un peso sempre più rilevante”. Boscaini: “fondamentale riuscire ad organizzare la filiera attorno a progetti condivisi ed orientati all’internazionalizzazione”

“Il progetto ‘Veneto Food’ può avere una valenza strategica per il rafforzamento del sistema economico territoriale. È una realtà che in breve tempo si sta rivelando utile per lo sviluppo e la diffusione su scala internazionale del comparto agroalimentare veneto. Per questo sposiamo l’iniziativa di un cluster di filiera, e intendiamo offrire una forte collaborazione alle azioni del consorzio, con particolare attenzione alle strategie di internazionalizzazione”. Il presidente di Confindustria Veneto Andrea Tomat riconosce a ‘Veneto Food’ il ruolo di traino per la promozione a livelli di eccellenza del comparto agroalimentare veneto, uno dei più rappresentativi della qualità della produzione ‘Made in Italy’.

Il neonato consorzio ha messo da subito sul piatto idee chiare, che scavalcano il vecchio modo di pensare e operare sui mercati in nome di strategie di network innovative e interattive. Innanzitutto la costruzione di sinergie operative tra imprese della filiera che parte dal produttore agricolo e arriva alla distribuzione commerciale, passando per trasformazione e valorizzazione artigianale e industriale; quindi lo sviluppo di azioni non istituzionali, ma pienamente business per affermare il prodotto veneto sui mercati internazionali non in senso astratto, ma operando come sistema-impresa, oltre a coadiuvare sul territorio operazioni sinergiche tra le aziende sul fronte del credito e della finanza straordinaria, anche per superare momenti difficili. Questa spinta non può che nascere direttamente dalle aziende che fino ad oggi hanno affrontato il mercato da sole, ma che possono ottenere molto di più operando una scelta di filiera e creando finalmente una massa critica dell’agroalimentare veneto. In questa direzione, ‘Veneto Food’ è un braccio operativo a disposizione delle associazioni di categoria che hanno nell’alimentare un segmento della propria attività di rappresentanza.

Raffaele Boscaini masi veneto food 1“Il comparto agroalimentare veneto sta assumendo una valenza strategica sempre più importante per la nostra economia – spiega Raffaele Boscaini di Masi Agricola SpA, che è presidente del Raggruppamento Agroalimentare di Confindustria Veneto – con numeri che pesano sul Pil nazionale e regionale. L’industria alimentare e delle bevande conta in Veneto più di 5.600 imprese attive che occupano quasi 50.000 addetti, realizzando quasi 4,5 miliardi di Pil, mentre le aziende agricole sono oltre 140.000”. Boscaini invita le altre associazioni di categoria ad attivare azioni di sistema capaci di creare valore per tutti gli attori della filiera, per i produttori, i trasformatori e per la catena di prodotti e servizi connessi: “è giunto il momento di superare gli steccati e di costruire un tavolo comune per la promozione del ‘Made in Veneto’, dal primario fino al terziario – sottolinea – la filiera deve essere vista come un organismo unico che, se ben bilanciato, produce valore aggiunto per tutti gli attori. Le speculazioni attuate dai singoli soggetti componenti la catena a detrimento degli altri non favoriscono lo sviluppo dell’organismo – filiera e hanno futuro breve. Dobbiamo dare forza e incisività a un modello culturale, qual è il nostro, che è fatto di qualità della vita nella qualità del lavoro”.