Fanfare e percussioni per l’ultimo appuntamento della stagione sinfonica dell’orchestra “Haydn”

Alla guida dell’ensemble del Trentino Alto Adige torna George Pehlivanian. Parti soliste Ivan Mancinelli (marimba) e Domenico Cagnaccio (timpani).

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orchestra haydn

George Pehlivanian – il direttore d’orchestra libanese, cresciuto nella fucina dei talenti allevati da Pierre Boulez e Lorin Maazel – torna sul podio dell’Orchestra regionale “Haydn” martedì 5 giugno a Bolzano (Auditorium, ore 20.00) e mercoledì 6 giugno a Trento (Auditorium, ore 20.30) con un programma che da Bernstein e Rosauro si chiuderà sulle note del grandioso sinfonismo russo di Rimskij-Korsakov.

Il programma presenta in prima assoluta il Concerto doppio per marimba e timpani di Ney Rosauro, noto compositore e percussionista brasiliano, che ha realizzato questo nuovo lavoro su commissione dell’Orchestra Haydn. Solisti Ivan Mancinelli (marimba) e Domenico Cagnacci (timpanista dell’Orchestra Haydn). A seguire la smagliante Ouverture dal Candide di Leonard Bernstein, traboccante di vitalità sin dall’apertura con la sua fanfara degli ottoni, che fu presentata per la prima volta nel 1957 dall’autore alla testa dei Filarmonici di New York e, infine, Shéhérazade, capolavoro sinfonico di Rimskij-Korsakov ispirato alla celebre protagonista de “Le mille e una notte”.

Direttore ospite principale dell’Orchestra dell’Aia (1996-1999), del Wiener Kammerorchester (1996-2000) e del Teatro Lirico di Cagliari, direttore stabile della Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz (2002-2012) e direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica Slovena (2005-2008), George Pehlivanian ha diretto tra l’altro l’Orchestra della Radio NDR di Amburgo, a Baltimore, i Bamberger Symphoniker, a Cincinnati, la Royal Scottish National Orchestra di Edimburgo, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, quella della Radio di Francoforte, a Hong Kong, Houston e Indianapolis, la Israel Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la BBC Philharmonic, la London Philharmonic e la Philharmonia Orchestra di Londra, l’Orquesta Nacional de España di Madrid, l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano. È stato altresì ospite dei festival di Aspen, Granada, Le Touquet, Linz (Brucknerfest), Lubiana, Lugano, Merano, Milano (MiTo), Parma, Praga, Ravello, Ravenna, Verona e Vienna. Ha registrato tra l’altro con la London Philharmonic Orchestra per BMG e con l’Orchestra di Monte Carlo per Virgin Classics, incidendo altresì le musiche per pianoforte e orchestra di Liszt con Louis Lortie, musiche di Joaquín Rodrigo e prime registrazioni di brani sinfonici di Zhukov.

Con l’Orchestra Haydn ha debuttato nel gennaio 2013, dirigendo musiche di Stravinskij, Ščedrin e Casagrande a Bolzano, Trento e Mantova; vi è poi tornato nel settembre 2015 per due concerti con Stefano Bollani a Dobbiaco e all’Auditorium del Lingotto di Torino nonché nel novembre dello stesso anno per quattro concerti a Bolzano, Trento e al Teatro Dal Verme di Milano.