Marghera (Venezia). Nuova Amit ha presentato domanda di concordato in bianco assistita dallo studio legale padovano GD Legal con un team composto dagli avvocati Marco Greggio, Filippo Greggio e Carlotta Seghi.
Gli aspetti finanziari sono curati dallo studio veneziano Vidal & partners, con un team composto dai dottori commercialisti Gianluca Vidal e Alessandro Monterosso.
È stato il Tribunale di Venezia il 31 gennaio scorso a nominare Daniela Bruni giudice giudice delegato e il commercialista Giovanni Boldrin commissario giudiziale, concedendo 60 giorni per la presentazione del piano e della proposta di concordato.
La società, ora in liquidazione, occupava circa 30 dipendenti nell’attività di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti (compost) per la produzione di fertilizzantied è proprietaria di due rami d’azienda: il primo è un impianto di compostaggio e condizionamento di fanghi biologici a Boara Polesine (Rovigo), il secondo un impianto per la depurazione e trattamento dei reflui industriali a Castelnuovo del Garda (VR).
Il Tribunale di Venezia ha già avviato la procedura competitiva per la vendita dell’impianto di compostaggio di Boara Polesine con un prezzo a base d’asta di euro 3.308.408,00.
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