Acqua Dolomia compie 10 anni

Riccardi: «il successo dell’azienda di Cimolais legato a chi ha guardato lontano». Zaina: «negli ultimi cinque anni abbiamo raddoppiato il fatturato e per il 2018 prevedo una crescita a doppia cifra». 

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Il vicepresidente del Fvg Riccardo Riccardi con l'amministratore delegato di Dolomia Gilberto Zaina

A Cimolais si è svolta la cerimonia per i dieci anni di attività di acqua Dolomia, azienda imbottigliatrice di acque minerali alla presenza del vicepresidente della regione Friuli venezia Giulia, Riccardo Riccardi, del sindaco del comune montano, Davide Protti, dell’amministratore delegato dell’azienda Gilberto Zaina, degli assessori regionali alle attività produttive Sergio Emilio Bini e alle risorse agroalimentari Stefano Zannier ed alcuni consiglieri regionali.

«Dietro ai grandi risultati di questa azienda ci sono gli uomini, dall’attuale management che sta guidando l’attività a chi, in passato, ha dato gambe ad un sogno che ora è diventato realtà, come il suo fondatore Umberto Anzolini» ha detto Riccardi, evidenziando il fatto che Dolomia rappresenta uno dei fiori all’occhiello e delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia che si è saputa far apprezzare in Italia e nel mondo. «Dietro ai grandi risultati – ha ricordato il vicepresidente – ci sono sempre le persone. Oggi abbiamo ricordato Umberto Anzolini fondatore dell’azienda nel 2001, che è stato uno dei principali protagonisti di questa felice intuizione, un uomo che ha sempre buttato il cuore oltre l’ostacolo. Se oggi, dopo dieci anni, commentiamo gli attuali importanti risultati di Dolomia, il merito va a tutti coloro che, con passione e dedizione, hanno permesso il raggiungimento di questi traguardi».

Riccardi ha sottolineato inoltre il sostegno che le istituzioni e la classe politica hanno dato, nel corso dei due lustri, a questa attività produttiva. «Guardiamo con grande interesse e stiamo al fianco di simili realtà – ha detto Riccardi – perché dietro ai meri numeri, in questo caso c’è anche il sostegno ad un territorio, quello della montagna pordenonese, dove è possibile compiere attività imprenditoriale nonostante le molte difficoltà».

Dal canto suo, l’assessore alle attività produttive ha ricordato gli importanti traguardi raggiunti da Dolomia in soli dieci anni. «I risultati – ha detto Bini – non sono mai casuali ma certamente il frutto dell’intenso lavoro compiuto da un management di altissimo livello. Inoltre non va dimenticato che, grazie a questa acqua, il nome del Friuli Venezia Giulia approda sulle tavole dei migliori ristoranti di tutto il mondo, mettendo così in pratica un’azione di marketing che giova alla nostra regione».

Infine l’assessore alle risorse agricole, Stefano Zannier, si è soffermato sul significato che un’attività produttiva come Dolomia può avere per la montagna pordenonese, con la sua attività radicata all’interno di un’area di pregio ambientale e naturalistico qual è il parco delle Dolomiti friulane.

L’amministratore delegato Gilberto Zaina ha illustrato le tappe compiute dall’azienda nonché alcuni dati dell’attività. Fondata nel 2001, Dolomia ha iniziato la produzione nel 2008. Nel 2017 il fatturato è pari a 11,3 milioni, con un raddoppio quindi rispetto agli ultimi cinque anni. Quindici invece i milioni degli investimenti compiuti nel decennio, 55 i milioni di ricavi, 78 i milioni di pezzi imbottigliati nel 2017 e 34 le persone attualmente occupate. Per il 2018 il management ha previsto incrementi percentuali a doppia cifra.