L’assemblea dei soci Caab approva il settimo esercizio consecutivo in utile del centro agroalimentare di Bologna.

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Caab, Centro Agroalimentare Bologna, archivia il 2017 con il settimo esercizio in utile consecutivo, approvato dall’assemblea dei soci. Il bilancio 2017 include il versamento, anticipato di oltre due anni, dell’importo di 7 milioni euro al comune di Bologna, a titolo di rimborso del debito risalente ancora alla costituzione della Società, che si sommano ai 4 milioni di euro versati sempre in anticipo nei due esercizi precedenti.

La chiusura 2017 è in miglioramento rispetto all’utile dell’esercizio 2016. E negli esercizi 2011-2017 Caab ha registrato oltre 3.500.000 di euro di utile netto, in posizione di eccellenza nel sistema dei centri agroalimentari italiani.

L’assemblea dei soci ha confermato alla presidenza del Centro Agroalimentare Andrea Segrè, per un nuovo mandato triennale. Con lui sono stati confermati gli altri due componenti del consiglio d’amministrazione Caab, Valentino Di Pisa e Sara Roversi.

«Gli obiettivi di una ottimale gestione del patrimonio pubblico sono stati la guida nell’azione di gestione – ha detto Segrè –. Nel corso degli ultimi 7 esercizi CAAB ha dapprima azzerato i debiti bancari e poi raggiunto un trend di utile in costante crescita sino ad oggi. Gli spazi mercatali sono occupati al 100% e questi esercizi la revisione della spesa ha dato i suoi frutti: abbiamo registrato la costante diminuzione dei costi, fra gli altri quelli pulizie e smaltimento rifiuti per il 19,3%, l’acqua per l’85,4%, l’energia elettrica addirittura per il 175,2% essendo passata da costo a ricavo grazie all’impianto fotovoltaico. Ma l’attenzione alla spesa è andata di pari passo con un deciso slancio per gli investimenti innovativi, dall’impianto fotovoltaico su tetto che oggi alimenta “Fico” con la sua energia pulita, all’impegno per la realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, che ha attirato investimenti per oltre 150 milioni di euro. Siamo lieti che i risultati del lavoro siano stati riconosciuti con la conferma per un nuovo triennio che si preannuncia ricco di sfide importanti».

«Negli ultimi esercizi – aggiunge il direttore generale, Alessandro Bonfiglioli – Caab ha corrisposto al comune la somma complessiva di 20 milioni di euro, tra rimborso del debito, interessi e imposte locali. Sul piano funzionale abbiamo registrato nel solo 2017 oltre due milioni di quintali di derrate introdotte e la movimentazione di 279.112 pallett che hanno abbattuto del 40% i costi di logistica centralizzata rispetto ai principali centri agroalimentari italiani».

Tra gli obiettivi del prossimo mandato, oltre alla ricerca di nuovi soci privati per riequilibrare l’annunciata uscita della regione Emilia Romagna dalla compagine azionaria, Caab punta al rafforzamento e potenziamento anche su scala nazionale ed internazionale della funzione logistica agroalimentare, in stretta collaborazione con gli Operatori insediati all’interno della struttura, che hanno sempre condiviso e favorito le politiche di sviluppo della Società a partire dalla realizzazione della Nuova Area Mercatale e del progetto “FICO”.