Il ministero per lo Sviluppo economico finanzia per oltre 7,5 milioni di euro il progetto degli atenei del Triveneto per la costituzione dello “Smact Competence Center” focalizzato sulle tecnologie digitali -Social, Mobile, Analytics, Cloud, IoT – e sulla strategia di innovazione per le imprese.
La graduatoria dei centri di competenza ad alta specializzazione finanziati è stata pubblicata dal Mise sul sito del ministero. Il Competence center del Triveneto si è posizionato al quinto posto nella graduatoria del piano Industria 4.0 del Mise, immediatamente alle spalle dei politecnici di Milano Torino, dell’Alma Mater di Bologna e della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa.
Il progetto “Smact” prevede un investimento ministeriale a copertura dei costi di personale, laboratori e attrezzature di circa 7,5 milioni di euro per il triennio ed è sostenuto da un consistente investimento da parte delle 30 imprese che hanno aderito alla proposta in qualità di fornitori tecnologici e partner industriali.
Il progetto “Smact” riunisce Università degli Studi di Padova – istituzione capofila del partenariato – Università degli Studi di Verona, Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Trento, SISSA (Scuola Superiore Internazionale di Studi Avanzati) Trieste, Libera Università di Bolzano, Università degli Studi di Udine, Università IUAV di Venezia, Fondazione Bruno Kessler Trento, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Sezione di Padova e Laboratori Nazionali di Legnaro.
Sono trenta i partner privati che affiancheranno le istituzioni universitarie in questo progetto: Acca software, Adige, Aspiag Service, Brovedani, Carel Industries, Corvallis, Danieli & C. Officine Meccaniche, Dba lab, Electrolux Italia, EnginSoft, Eurosystem, Gruppo Pam, Innovation Factory, Intesa Sanpaolo, Keyline, Lean Experience Factory, Microtec, Miriade, Omitech, Optoelettronica Italia, Ovs, PricewaterhouseCoopers Advisory, Save, Schneider Electric, Texa, Tfm Automotive & Industry, Thetis, Tim, Umana, Wartsila Italia. Altri partner dell’iniziativa sono la Camera di commercio di Padova e CNExT.
Un risultato che vede pienamente soddisfatti i rettori degli atenei del Triveneto secondo quanto dichiarato nel comunicato congiunto: «è un risultato importante che premia la qualità e l’impatto delle competenze delle nostre istituzioni universitarie e dimostra che la collaborazione fra Atenei è in grado di conseguire risultati di grande potenziale. Il partenariato con le imprese, che con entusiasmo hanno saputo cogliere la sfida proposta, e il sostegno di tutto il tessuto economico e istituzionale del territorio sono ulteriori elemento di successo e di grande stimolo. “Smact” è un progetto che crea le migliori condizioni per rispondere alle sfide tecnologiche e innovative delle imprese e contribuire a un nuovo sviluppo economico del territorio in un settore strategico per il paese e per le imprese del NordEst».
Soddisfatta della diffusione della graduatoria l’assessore al lavoro, alla formazione e alla ricerca universitaria della regione Veneto, Elena Donazzan: «si tratta di un risultato lusinghiero grazie al quale sarà possibile organizzare e finanziare attività di promozione e realizzazione di progetti di ricerca applicata e sviluppo sperimentale con particolare attenzione alle piccole e medie imprese, rafforzare e diffondere competenze e alta formazione sulle tecnologie avanzate, anche attraverso l’applicazione delle tecnologie Industria 4.0 in linee produttive dimostrative. Il Competence center sarà volano per il trasferimento tecnologico alle imprese, oltre che polo di coordinamento con gli altri centri di competenza attivati a livello nazionale ed europeo».