Scade il 29 novembre 2011 l’obbligo per tutte le aziende iscritte alle Camere di Commercio di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all’ente camerale di appartenenza

0
551

Entro il 29 novembre 2011 tutte le società iscritte alla Camera di commercio dovranno comunicare al Registro delle imprese il loro indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Sono esonerate dall’obbligo le ditte individuali. Nel solo Alto Adige, la nuova prescrizione interessa circa 20.000 imprese: “l’indirizzo di posta elettronica certificata sostituirà la raccomandata postale, facilitando sia le imprese che le amministrazioni pubbliche, riducendo i costi”, spiega il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner. Lo stesso obbligo vige in tutt’Italia.

 

La posta elettronica certificata viene già utilizzata in diversi settori, ad esempio nella corrispondenza con gli enti pubblici, per gare pubbliche o anche per le convocazioni a assemblee generali. Attraverso l’obbligo di comunicazione, il legislatore intende ora ampliare l’uso del sistema PEC per semplificare il dialogo tra imprese e la pubblica amministrazione, riducendo i tempi e i costi.

Rispetto all’indirizzo di posta elettronica tradizionale, l’indirizzo PEC è in grado di certificare a tutti gli effetti la trasmissione del messaggio al destinatario. “La posta elettronica certificata ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, se il mittente e il destinatario utilizzano entrambi una PEC”, sottolinea Martin Ferrari, conservatore del Registro delle imprese della Camera di commercio di Bolzano.

La casella di posta elettronica certificata utilizzata dalle aziende viene rilasciata a pagamento. Può essere acquistata online presso i punti autorizzati dal DigitPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione), oppure presso il proprio fornitore di accesso ad internet o al proprio gestore del portale internet aziendale. L’elenco dei gestori autorizzati è reperibile sul sito www.digitpa.gov.it. La PEC è utile anche per i liberi professionisti e anche per i privati cittadini: per costoro, a differenza delle imprese, è possibile utilizzare anche i servizi gratuiti di PEC messi a disposizione dallo stesso Governo e da numerosi enti pubblici (come, ad esempio, l’INPS).

La comunicazione dell’indirizzo e-mail certificato alla Camera di commercio è gratuita e viene effettuata in via telematica, con le istruzioni reperibili sul sito di ciascun ente camerale.