Regione Emilia Romagna: la Giunta approva il rendiconto 2017

Conti in ordine e tempestività nei pagamenti. Entrate per 13,139 miliardi di euro. Petitti: «gestione efficace per una Regione solida dal punto di vista economico e finanziario».

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La regione Emilia Romagna chiude il rendiconto 2017 con le regole per il pareggio di bilancio pienamente rispettate, disavanzo da debito autorizzato ridotto di 257 milioni, e di 48 milioni la consistenza di mutui e prestiti con oneri a carico dell’Ente, tempestività nei tempi di pagamento dei fornitori. La Giunta ha approvato il rendiconto 2017 e lo ha inviato al Consiglio per l’esame e l’approvazione definitiva.

Il documento ha lo scopo di sintetizzare i risultati di gestione, definendo le reali disponibilità finanziarie e patrimoniali dell’Ente, necessarie per la programmazione. Obbligo istituzionale che deriva dallo Statuto regionale, il rendiconto non è solo una presa d’atto del saldo di entrate e uscite pregresse: al contrario, si tratta di uno strumento finanziario imprescindibile per la valutazione dell’attendibilità delle previsioni del bilancio e per la concreta attuazione di quanto previsto.

Nel 2017, sono state accertate entrate per 13.193 milioni di euro, pari al 79% delle previsioni. Si sono avute riscossioni per 11.073 milioni di euro, che rappresentano l’84% degli accertamenti, mentre sono rimasti da riscuotere come residui attivi 2.120 milioni di euro, che corrispondono al 16,07% delle entrate accertate. Non è stato contratto un mutuo a copertura del disavanzo derivante da debito autorizzato per finanziare le spese d’investimento risultanti dal consuntivo 2016, in quanto la Regione non ha avuto effettive esigenze di cassa.

Un dato significativo è quello espresso dall’“indicatore annuale di tempestività dei pagamenti”, che considera tutte le fatture giunte alla fase di liquidazione, le scadenze e gli importi delle fatture stesse. Secondo l’indicatore, mediamente i tempi di pagamento sull’intero bilancio sono fra gli 8 e i 9 giorni prima della scadenza (fissata in 30 giorni, salve diverse indicazioni da contratto) e di circa 34 giorni prima della scadenza (60 giorni) se si considera la sola gestione sanitaria.

«Emerge un risultato molto importante della gestione finanziaria e di bilancio della Regione – sottolinea l’assessore al bilancio, Emma Petitti -, che ha pienamente rispettato le regole fissate per il pareggio di bilancio per il 2017 e che ripropone una situazione di sostanziale solidità dei conti pubblici e degli equilibri finanziari. Una gestione attenta ed efficace, che passa per una razionalizzazione della spesa che libera risorse per investimenti, potenziamento degli organici e riduzione della precarietà».

Al 31 dicembre 2017 si è registrato un fondo cassa di 481.990.654,73 euro. Come nel corso degli esercizi precedenti, l’anno scorso la Regione non ha richiesto al proprio Tesoriere anticipazioni di liquidità.