“Eureka! Funziona!” Confindustria Trento sfida i piccoli inventori

Per la II edizione della gara tecnologica targata Federmeccanica e patrocinata dal Miur in campo 12 gruppi di giovani studenti trentini della scuola primaria.

0
2896
© MoniQue foto- di Monica Condini 2018

Costruire un giocattolo che per muoversi utilizzi motorini, dischetti, leve, pulegge e cavi: questa la sfida che Confindustria Trento ha lanciato quest’anno agli alunni delle scuole primarie coinvolti nel progetto “Eureka! Funziona!”, proposto in Trentino erp la seconda volta dopo il successo della prima edizione grazie al patrocinio di Federmeccanica e del Miur.

L’iniziativa ha coinvolto 7 scuole con 15 classi e 221 studenti organizzati in 51 gruppi che hanno portato alla realizzazione di 12 giochi.

I lavori realizzati dai 12 gruppi di alunni che nei mesi scorsi hanno ottenuto i risultati migliori, sono stati valutati questa mattina nel corso dell’evento ospitato all’ITT Buonarroti-Pozzo di Trento.

I vincitori delle rispettive categorie sono: per le classi terze: Istituto comprensivo Levico Terme – sede di Tenna (nome del gioco: “La biliardelica”); per le classi quarte: Istituto comprensivo di Arco (“Tira e spera”); per le classi quinte: Istituto comprensivo di Levico Terme (“L’aereo Tennarotto”).

«Scopo del progetto – hanno spiegato Luca Arighi, presidente della Sezione metalmeccanica di Confindustria Trento e il direttore generale dell’Associazione, Roberto Busato – è offrire alle scuole primarie una valida e sperimentata occasione di orientamento che potrà contribuire ad appassionare gli allievi alla cultura tecnica e scientifica. Un’esperienza utile a sostenere l’apprendimento e l’insegnamento in un contesto in cui esperimento, immaginazione, emozioni, autostima, conoscenze e abilità hanno tutte la medesima importanza e assicurano la gioia nell’imparare».

Alla premiazione ha partecipato il presidente di Confindustria Trento Enrico Zobele, che si è congratulato con i bambini e gli insegnanti per i giocattoli realizzati. Il tema scelto quest’anno era la Meccanica: nel kit consegnato alle scuole era contenuta anche una scheda elettronica sviluppata appositamente per il progetto dall’Istituto Italiano di Tecnologia che è partner dell’iniziativa.