Consegnato il primo dei due nuovi elicotteri Agusta AW 139 per il servizio di elisoccorso della provincia di Trento

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Macchine sofisticate e costose sul cui acquisto sono letteralmente volate le polemiche

Il nucleo dei Vigili del fuoco incaricato dell’elisoccorso della provincia di Trento ha ricevuto il primo dei due nuovi elicotteri Agusta AW 139 (il secondo arriverà verso la fine di novembre 2011) che vanno ad integrare i due elicotteri Dauphin attualmente in servizio (uno dei quali, quello con maggiore anzianità di servizio, sarà dismesso). Il nuovo elicottero bimotore AW139, fabbricato dall’AgustaWestland, è un apparecchio di nuova generazione che renderà ancora più sicuri, tempestivi e ed efficaci gli interventi dell’elisoccorso. La cerimonia di consegna ha avuto luogo – alla presenza del presidente Lorenzo Dellai, assieme alla sua Giunta, dell’arcivescovo di Trento mons. Luigi Bressan e delle massime autorità provinciali – all’aeroporto Caproni di Trento. Tra i presenti anche il comandante Francesco Volpi, capostipite del volo Trentino (a 97 anni ancora in possesso del brevetto di pilota d’aereo), ed Ernesto Zanlucchi, uno dei primi piloti, assieme ai compianti Riccardo Degasperi e Ilario Stringari, del Nucleo Elicotteri trentino. Anche l’opposizione con la presenza dei consiglieri provinciali Nerio Giovanazzi e dei leghisti Mario Casna e Luca Paternoster non ha voluto mancare l’evento per toccare con mano il nuovo gioiellino dell’aeronautica provinciale.

L’AW139 può portare oltre una dozzina di persone e può essere configurato per il caricamento di una o più barelle (un massimo di 4 con 5 soccorritori) con un comfort di volo elevato. Le caratteristiche di questo elicottero lo rendono lo strumento più idoneo per intervenire in tutti i contesti ambientali del Trentino, dalle alte quote ai fondovalle ai laghi e comunque in tutte le zone difficilmente raggiungibili.

L’AW139 è quindi garanzia di interventi rapidi e sicuri in tutto il Trentino, anche in fasce orarie notturne. L’arrivo del nuovo elicottero si accompagna infatti alla progressiva realizzazione delle piazzole di elisoccorso sul territorio provinciale.

Un servizio che costa caro, sia per gli investimenti necessari che per il tempo impiegato per l’appalto. Per l’acquisto dei due nuovi elicotteri, la provincia di Trento ha sborsato 25.833.000 euro, cui vanno aggiunti 132.000 euro per l’allestimento sanitario e altri 170.000 per l’adeguamento degli attuali hangar (in attesa dell’apertura della nuova sede in via di completamento realizzata a poca distanza dalla precedente costata altri 12 milioni di euro). Un costo a cui vanno aggiunti quello dell’adeguamento delle 55 piazzole di atterraggio, in quanto predisposte per i “vecchi” Dauphin che pesano molto meno dei nuovi Agusta. Di più: per alcune piazzole è stato necessario il loro rifacimento lontano dai centri abitati, perché il forte flusso di aria generato dal rotore dei nuovi Agusta limita notevolmente la possibilità di atterraggio vicino alle persone e ai centri abitati, con la conseguenza di utilizzare in modo quasi esclusivo il verricello per gestire i soccorsi, cosa che allunga i tempi d’intervento. Altro tema caldo che ha reso l’acquisto degli elicotteri particolarmente laborioso e stato il bando d’appalto, procedura che è durata ben 5 anni attraverso una serie di ricorsi e controricorsi ai magistrati amministrativi per le modalità con cui è stata formulata la gara, per alcuni un po’ troppo “tagliata” su misura. Alla fine, la Provincia l’ha spuntata e ha potuto acquistare i due nuovi maxi elicotteri che, sperano i detrattori del costoso acquisto, venga utilizzato esclusivamente per il soccorso dei cittadini infortunati e non per i viaggi veloci del governatore da un capo all’altro del Belpaese (per questi è già sufficiente l’opulenta Audi A8 spinta da un motore V8 4.200 cc benzina da oltre 340 Cv).

 

SCHEDA TECNICA

 

L’AW139 è un elicottero di nuova generazione, certificato in accordo agli ultimi requisiti JAR/FAR 29, progettato e sviluppato per una completa rispondenza alle normative JAR OPS3. Elicottero medio bimotore da 6.400 kg., certificato IFR con un solo pilota, dispone di un’ampia cabina capace di trasportare più di 12 passeggeri e può essere configurato per il caricamento di una o più barelle (un massimo di 4 con 5 soccorritori) con un comfort di volo elevato. Il carrello a ruote retrattile consente una facile movimentazione a terra. ll rotore principale a cinque pale ed il rotore di coda a quattro pale, installato all’estremità superiore della deriva, entrambi di tipo completamente articolato, utilizzano profili all’avanguardia per la riduzione del rumore. L’innovazione tecnologica applicata, la piena rispondenza ai requisiti di sicurezza ed alle esigenze operative più impegnative, identificano l’AW139 come l’elicottero più idoneo e completo per le missioni di soccorso HEMS-SAR, ovvero di elisoccorso in montagna.

L’AW139 è dotato di due potenti motori a turbina Pratt & Whitney PT6C-67C che assicurano elevate prestazioni, sia in condizioni bimotore che monomotore, in quota ed in ambienti caldi, gestiti elettronicamente tramite FADEC (Full Authority Digital Electronic Control) con una notevole riduzione del carico di lavoro del pilota, in particolare nelle condizioni di emergenza. L’AW139 risponde ai requisiti operativi imposti dalle normative europee ed è l’unico elicottero medio “full Class 1” potendo decollare ed atterrare al peso massimo da aree ristrette, in sicurezza, con procedure di CAT. A verticale, fino a temperature di 40°C.

E’ equipaggiato con avionica integrata di ultima generazione (Honeywell Primus Epic) e un pannello strumenti “glass cockpit”, con 4 display a cristalli liquidi, dove vengono presentate tutte le informazioni necessarie al volo. La duplicazione di tutti i sistemi, la struttura cabina, i sedili piloti e passeggeri ed i serbatoi, progettati secondo i più recenti requisiti di crashworthiness, le prove di resistenza ai fulmini, all’impatto con volatili, alla funzionalità dei sistemi in presenza di radiazioni elettromagnetiche, caratterizzano l’AW139 come l’elicottero con i più elevati standard di sicurezza oggi presente sul mercato.

L’AW139, grazie a tecnologie avanzate ed ai diversi equipaggiamenti di missione di cui è dotato, garantisce agli operatori del soccorso un impiego versatile ed una efficace capacità operativa in scenari difficili e ostili. La cabina passeggeri, ampia e separata dalla cabina piloti, allestita in configurazione EMS, dispone di larghe porte scorrevoli su entrambi i lati, che facilitano l’imbarco di soccorritori e barelle, sia in operazioni a terra che in volo, con verricello. Il compartimento sanitario ed il capiente bagagliaio, consentono una razionale ed ergonomica disposizione delle barelle, delle attrezzature e degli elettromedicali. La flessibilità configurativa della cabina permette di convertire rapidamente l’elicottero per altre missioni, in caso di emergenze di massa, calamità naturali.

 

PRESTAZIONI

L’AW139 possiede il più elevato rapporto potenza/peso (0,585 SHP/kg) tra gli elicotteri presenti sul mercato e garantisce, al peso massimo, prestazioni eccellenti quali:

– volare ad una velocità di crociera di 306 km/ora

– volare con un solo motore fino a 3.500 m.

– atterrare e decollare fino a 4.500 m.

– operare con vento di traverso fino a 83 km/ora

– effettuare volo stazionario fuori effetto suolo per recupero paziente fino a 2.500 m.

Le prestazioni rispettano i criteri d’impatto ambientale e lo caratterizzano come il più silenzioso della sua classe, con rumore esterno sotto i limiti ICAO.

L’AW139, elicottero multiruolo di nuova generazione, capace di operare in scenari difficili e di assicurare elevate prestazioni in sicurezza, anche nelle condizioni ambientali più ostili, è oggi la risposta più efficace ai severi requisiti dell’emergenza sanitaria e del soccorso.