Secondo l’analisi elaborate da Swg e da Demopolis cresce la Lega, calano Forza Italia e M5S.
Ultimi sondaggi prima del voto regionale del 29 aprile in Friuli Venezia Giulia da cui emergerebbe il candidato del centro destra Massimiliano Fedriga il largo vantaggio sul campione del centro sinistra e vice presidente della regione uscente, Sergio Bolzonello, con una Lega in piena salute, mentre escono acciaccati Forza Italia e M5S, mentre si registra una leggera ripresa del PD.
Due istituti di ricerca (Swg e Demopolis) hanno sentito il polso di un campione rappresentativo di elettori nel periodo compreso tra il 4 e l’8 aprile scorsi. Dall’elaborazione è scaturito un risultato positivo per Fedriga, dato vincente con una forchetta variabile tra il 47 e il 51% per Swg e tra il 45 e il 51% per Demopolis. Al secondo posto si classificherebbe decisamente staccato Bolzonello, quotato tra il 26 e il 30% per Swg e tra il 22 e il 28% per Demopolis. Decisamente staccato il grillino Alessandro Morgera che si attesta fra il 18 e il 22% per Swg e tra il 21 e il 27% per Demopolis. Ancora meno il quarto incomodo, l’esponente della lista Patto per l’Autonomia, Sergio Ceccotti. Indeciso ancora il 20% degli elettori.
A livello di partito, i sondaggi danno in piena salute la Lega che aumenta il già ottimo risultato del 4 marzo scorso, in crescita di almeno 3 punti, attestandosi tra il 29 e il 33% secondo Swg e attorno al 30% per Demopolis. Ancora in calo Forza Italia, che perde rispetto alle recentissime politiche circa 2 punti, attestandosi in una forchetta compresa tra il 7,6 e il 9,6%, mentre Fratrelli d’Italia si mostra stabile sul risultato delle politiche attorno al 5%. In calo la quotazione dei grillini, con una percentuale che s’attesterebbe tra il 17,8 e il 21,8% secondo Swg, mentre Demopolis lo stima al 22%. Indice al rialzo per il Pd che recupera fiato dopo l’esperienza decisamente infausta del quinquennio Serracchiani che passerebbe dal 18,7% delle Politiche ad un 20% circa.
Il sondaggio ha analizzato anche il giudizio che gli elettori danno dei candidati governatore, da cui emerge un Fedriga descrittgo come «politico chiaro, diretto, competente e concreto», mentre di Bolzonello stimano la competenza, ma con scarso mordente, soprattutto nella comunicazione.