Pendolari come sardine e ritardi inaccettabili. Il Veneto studia nuove soluzioni con nuovi mezzi e orari
Per un guasto tecnico, il treno regionale 11007 in arrivo da Conegliano Veneto e diretto a Venezia è arrivato e partito da Treviso con quasi un quarto d’ora di ritardo sul previsto orario delle 7,14, affollato all’inverosimile con viaggiatori in piedi stretti come sardine. A bordo e in piedi come tanti, tra i pendolari che tutti i giorni affollano il convoglio, c’erano anche l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto, Renato Chisso, e la responsabile della Direzione regionale di Trenitalia, ing. Maria Giaconìa, in sopralluogo per verificare, come già fatto su altre linee, se e quanto le ripetute lamentele degli utenti sui disservizi corrispondano al vero. Per Chisso “non c’è dubbio che la realtà che abbiamo constatato riscontra i disagi segnalati dai pendolari: su questo treno in particolare, ma anche sui successivi”. Secondo l’assessore regionale ai trasporti “quanto visto andrà subito portato al tavolo tecnico che ha iniziato a studiare il nuovo orario per giungere ad sistema di treni cadenzati rispondente ai flussi di mobilità. Contiamo molto su questo lavoro, rispetto al quale a primavera si aggiungerà anche l’arrivo dei nuovi convogli regionali, con la possibilità di aumentare la capienza nei momenti di punta rispetto a treni attuali che hanno un numero di posti più ridotto”.
A Mogliano l’assessore e l’ing. Giaconìa sono scesi, mentre l’11007, che nel frattempo aveva recuperato un paio di minuti, si riempiva ancora, con persone che addirittura spingevano per poter salire a bordo prima della chiusura delle porte. Il treno da Belluno era in ritardo di venti minuti. Il treno 11009 è stato lasciato transitare, ma anche in quel convoglio i passeggeri in piedi erano numerosi. L’assessore e la responsabile di Trenitalia sono quindi saliti a bordo del treno 2445, anche questo parecchio affollato, con passeggeri in piedi, ma almeno con ampio spazio a disposizione.
Alla discesa a Venezia il giudizio dei due passeggeri istituzionali è stato concorde: su questa tratta è avvenuto e sta avvenendo un aumento del numero dei passeggeri oltre ogni previsione e aspettativa. Del resto, l’aumento medio di utenti sui treni regionali del Veneto è stato dell’8%. I convogli previsti sulla tratta Treviso–Venezia spesso non hanno più posti a sedere sufficienti, i ritardi sono stati verificati, con l’effetto di caricare sullo stesso convoglio gli utenti che in altre situazioni ne prendono due diversi. Secondo Trenitalia, su questa linea e in particolare i treni Udine–Venezia, da gennaio a settembre di quest’anno hanno avuto una puntualità media tra 0 e 5 minuti di ritardo, del 93,5 %. Va peggio per quelli della linea per Belluno. La puntualità media del regionale 11007, in ogni caso, nei primi nove mesi del 2011 è stata del 93 per cento da 0 a 5 minuti.