Secondo l’annuario statistico del Comune, calano i matrimoni, mentre sono 28 gli ultrecentenari
A Trento popolazione residente in aumento (117.997 persone, 56.740 maschi e 61.257 femmine) con +580 (+0,5%) persone rispetto all’anno 2016. Età media in aumento (44,4 anni), aumento delle famiglie monocomponente e matrimoni in calo. Questa la fotografia di Trento 2017 uscita dai dati del Servizio statistica del Comune.
Il nome maschile più diffuso è Andrea, quello femminile Maria, mentre il cognome che va per la maggiore è Tomasi. Il saldo naturale (nati – morti) è negativo ed è pari a -175. Dopo decenni con valori più o meno elevati di saldo naturale positivo, dal 2013 l’andamento cambia registrando un valore negativo (-12), seguito nel 2014 da un valore positivo (+71) e poi nuovamente negativo per tre anni consecutivi (-41 nel 2015, -6 nel 2016 e -175 nel 2017). Il numero dei nati è stato di 983, di cui 202 con cittadinanza straniera (20,5%).
Nel 2017 torna a crescere l’immigrazione dall’estero (rispetto ai tre anni precedenti) e si stabilizza l’emigrazione verso l’estero. Nel 2017 il 91% degli ingressi dall’estero è dovuto a cittadini stranieri, mentre la gran parte delle uscite verso l’estero riguarda cittadini italiani (il 71%). I nuclei familiari sono 53.536 con un aumento di 290 (+0,5%) unità rispetto all’anno precedente.
L’incremento delle famiglie è ascrivibile principalmente all’aumento dei nuclei unipersonali ovvero famiglie con un solo componente (+242 unità, pari a +1,1%) che rappresentano ormai il 40,3% del totale delle famiglie residenti. Il numero medio di componenti si conferma ancora pari a 2,2. I cittadini stranieri residenti sono 13.259 (6.436 maschi e 6.823 femmine) e rappresentano l’11,3% della popolazione di Trento. (erano il 10,9% nel 2016). Il saldo naturale è positivo ed è pari a +192. Il saldo migratorio è positivo ed è pari a +1.027 persone ed il saldo altre variazioni è negativo (-263).
Le famiglie miste (con almeno un componente straniero) sono 1.797 (+3,9% rispetto al 2016). I dati certificano anche la diminuzione del numero di matrimoni (rispetto al 2016: -11 in valore assoluto; -3,1%) Sono 347 i matrimoni celebrati nel corso del 2017 di cui 258 civili (74%) e 89 religiosi (26%). La percentuale di residenti con età “65 anni e oltre” è uguale al 22,5% (26.521 persone). Le persone con 80 anni e più sono il 7,0% (8.245 persone). Gli ultracentenari sono 28, di cui 5 maschi e 23 femmine.