Federturismo Veneto: nuove azioni di spesa e di promozione turistica

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De Medici: “nuove politiche industriali sul fronte della promozione riducendo gli sprechi. Deve essere dato un ruolo importante al sistema privato”

“Il turismo veneto deve avvalersi di nuove politiche industriali anche sul fronte della promozione” – sottolinea il presidente di Federturismo Veneto, Antonello De Medici commentando i dati forniti dalla Commissione turismo dell’Osservatorio regionale sulla spesa per promuovere il turismo della Regione del Veneto dal 2007 al 2010 – “è impensabile continuare a sprecare risorse, soprattutto in questo momento economico, per strategie che potrebbero essere molto più efficaci. La nostra regione per continuare a rimanere competitiva necessita di progetti e di azioni mirate”.

De Medici prova a delineare le azioni da compiere: “innanzitutto bisogna incominciare a misurare correttamente i risultati. Per il settore è importante comprendere la resa per investimento, bisogna scegliere e valutare bene come e dove investire per promuovere l’offerta. Abbiamo la sensazione che negli ultimi anni si sia lavorato per tentativi senza una regia complessiva, senza un vero progetto finalizzato alla promozione del Veneto. A questo settore bisogna garantire competitività e per farlo è indispensabile una strategia di medio lungo periodo”.

Gli operatori turistici aderenti a Federturismo chiedono “alla Regione del Veneto di attivare meccanismi di coordinamento e di indirizzo nei confronti dei soggetti pubblici e privati che operano nella promozione del turismo. Vanno ripensate le modalità dell’agire di Veneto Promozione – aggiunge De Medici – deve essere razionalizzata la quantità di soggetti deputati alla promozione e alla gestione della politica turistica. Deve essere dato un ruolo importante al sistema privato, incentivare le sinergie e le azioni di partenariato tra pubblico e privato. Per il futuro auspichiamo meno investimenti in Italia e maggiore attenzione ai Paesi emergenti, come i Brics e sui mercati chiave come quelli di Germania ed Usa”.

De Medici lancia un appello alla collaborazione tra tutti i soggetti interessati al comparto turistico: “siamo all’inizio di una nuova fase, ci auguriamo che insieme alla Regione, all’assessore Finozzi, agli operatori del settore e ai pubblici amministratori si incominci a ‘fare quadrato’ a fare sistema, per formulare proposte innovative mettendo insieme ogni risorsa per lo sviluppo di un’attività fondamentale qual’è quella turistica. La capacità di attrazione del Veneto è forte, ma ci sono ancora tantissime potenzialità da sfruttare, per far raggiungere ad uno dei settori economici più trainanti e ad una delle regioni più belle del mondo un livello primario di posizionamento. Il turismo inoltre può diventare uno straordinario strumento per creare connessioni strategiche tra le eccellenze manifatturiere, la promozione e il sistema fieristico regionale”.