Il comune sollecita i commercianti a cambiare la politica del tenere le porte degli esercizi sempre aperte, causando un notevole spreco energetico
“We save energy – Close the door” è questo lo slogan che compare sugli adesivi per la sensibilizzazione alla chiusura delle porte dei negozi e degli esercizi pubblici di Bolzano quando sono in funzione impianti di riscaldamento o condizionamento.
L’iniziativa promossa dall’assessorato all’Ambiente del comune di Bolzano fa parte delle azioni per diminuire le emissioni di CO2 e i consumi energetici all’interno del territorio. Il comune capoluogo mette dunque disposizione degli esercenti interessati, gli adesivi che attestano questa buona pratica.
Alla presenza del sindaco, Renzo Caramaschi, dell’assessore all’ambiente, Marialaura Lorenzini, e del direttore di Confesercenti, Mirco Benetello, la campagna di sensibilizzazione è stata presentata in municipio, dove il sindaco ha reso noto i risultati di un’indagine strutturata sul risparmio energetico ed in particolare sul tema delle porte (aperte o chiuse) dei negozi.
«Il 33% degli intervistati – ha detto Caramaschi – ha dichiarato di averne sentito parlare, il 47% no ed il restante 20% non sa. Alla domanda: “E’ d’accordo di tener le porte chiuse?” il 46,9% ha risposto di si, mentre il 40,7% ha detto no “bisogna lasciare la libertà ai commercianti di agire come meglio credono per favorire l’ingresso dei clienti nei negozi”. Insomma la popolazione è divisa a metà».
Caramaschi ha quindi ricordato che la mozione sul tema adottata dal Consiglio comunale che prevedeva come sperimentazione, dapprima l’indagine conoscitiva rivolta ai cittadini sulla condivisione della misura e quindi un’azione di sensibilizzazione che si concluderà entro l’anno. «Oggi diamo il via a questa seconda fase di sensibilizzazione e a fine anno verificheremo gli effetti sulle opinioni dei cittadini». Ma rimane di tutt’evidenza che tenere aperte le porte dei negozi in pineo inverno con il riscaldamento al massimo e d’estate con l’aria condizionata a manetta è solo un’assurdità imposta da qualche “esperto” di marketing sociale che ritiene che il tenere aperte le porte possa sollecitare meglio i consumatori ad entrare negli esercizi. Una scelta, quella di Bolzano, che dovrebbe essere riproposta in tutt’Italia.