Per Luxottica risultati 2017 e dividendo record a 1,01 euro

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Ora tocca all’alleanza con Essilor. Del Vecchio: «cresceremo anche nel 2018, adesso nuovo capitolo»

Luxottica archivia un 2017 da record e pregusta un 2018 di ulteriore crescita in vista della fusione con la francese Essilor, sulla quale è attesa la fine del processo di analisi delle commissioni Antitrust più importanti, a partire da quella statunitense ed europea.

Con il fondatore Leonardo Del Vecchio tornato saldamente alla guida del gruppo rivendica con forza la bontà delle sue scelte. Nel 2017 Luxottica ha segnato nuovi record con un utile netto “reported” a 1.038 milioni (+22% a cambi correnti), ricavi in lieve aumento a 9,15 miliardi e un dividendo di 1,01 euro, anch’esso in aumento del 10%. La generazione di cassa è a livelli massimi, con una previsione positiva per il 2018. In particolare i ricavi dell’anno in corso cresceranno tra il 2 e il 4% a cambi costanti mentre nel 2017 l’utile operativo “reported” è stato di 1.301 milioni (-1,3% a cambi costanti e -3,3% a cambi correnti), con segni negativi imputati soprattutto a costi di semplificazione organizzativa e di ristrutturazione.

«Confermiamo che il 2018 sarà un anno di ulteriore crescita, nel quale continueremo a investire: ci stiamo preparando a scrivere un nuovo capitolo della nostra storia assieme ai partner francesi di Essilor – commenta Leonardo Del Vecchio, fondatore e presidente esecutivo del gruppo dell’occhialeria -. La nuova Luxottica che abbiamo creato in questi ultimi tre anni inizia a ricordarmi per semplicità, coraggio e velocità il gruppo che avevo lasciato», con Del Vecchio che rivendica anche i diversi cambi di amministratori delegati, compreso l’addio a sorpresa di Andrea Guerra nel 2014.

Il quarto trimestre per Luxottica è stato di particolare accelerazione, con risultati annuali che a volte hanno dovuto scontare politiche commerciali più stringenti, come in Nord America e Cina, e la forte riduzione degli sconti in tutti i canali di vendita, mentre l’Europa si è confermata il motore della crescita del gruppo. Il monte dividendi è pari a 483 milioni, con un “payout” di circa il 50% dell’utile netto consolidato “adjusted”.

L’assemblea è stata convocata per il 19 aprile e sarà chiamata a deliberare anche sulla proposta di modificazione dello statuto per permettere agli amministratori di rimanere in carica fino a un massimo di tre esercizi e sul “piano performance share”, che ha assegnato complessivamente 446.767 azioni Luxottica a 478 beneficiari.