Palenzona, numero chiuso non applicabile – Platter smentisce. Alla presidenza di Conftrasporto Confcommercio Palenzona succede ad Uggè (nominato vicepresidente vicario)
Botta e risposta tra il nuovo presidente di Conftrasporto Fabrizio Palenzona e il governatore tirolese Guenther Platter (che domenica prossima attende nelle urne il suo futuro politico alla guida del Land) sul “numero chiuso” per Tir sull’asse del Brennero nei giorni di bollino nero.
Palenzona in un’intervista all’agenzia austriaca Apa ha definito «non applicabile» questo provvedimento del land Tirolo che prevede un tetto di 250-300 Tir all’ora sull’autostrada dell’Inntal tra il Brennero e Kufstein per una ventina di giornate nel 2018. Secondo il presidente Conftrasporto si tratterebbe solo di un’avvisaglia, per fare pressione nella questione del traffico transalpino. «Nessuno in Europa può intraprendere misure unilaterali ai danni di altri paesi», ha aggiunto Palenzona.
La risposta a muso duro di Platter non si è fatta attendere: «non ci facciamo mettere sotto pressione da nessuno, neanche dalla lobby degli autotrasportatori italiani oppure da altri avversari. Da anni sollecitiamo una soluzione condivisa con la Germania e l’Italia. Gli unici che rispettano gli impegni presi siamo noi».
L’uscita di Palenzona sul Brennero inaugura il rinnovo ai vertici di Conftrasporto, la confederazione dei trasporti e della logistica che fa capo a Confcommercio, avvenuto ieri a Roma con un’elezione all’unanimità. La sua elezione è avvenuta su proposta del presidente della Fai, Paolo Uggè, che lo ha voluto alla guida dell’organizzazione per i prossimi anni.
«Conftrasporto – dichiara Palenzona – è diventato un interlocutore fondamentale del Governo, delle autorità comunitarie e del sistema economico sui temi della logistica e della mobilità. Continueremo su questa strada per favorire politiche utili al Paese e riallineare l’Italia nella competitività dei sistemi logistici europei». Il nuovo presidente, nel ringraziare il suo predecessore Paolo Uggè per la fiducia, lo ha nominato vicepresidente vicario confermandone la rappresentanza legale nel sistema confederale. Con Uggè, rimarranno in carica gli attuali tre vicepresidenti e il segretario generale Pasquale Russo, al quale il neopresidente ha espresso la propria stima.
«La figura del presidente Palenzona – afferma Paolo Uggè – risponde alla scelta di allargare sempre più la rappresentanza del mondo del trasporto e della logistica in seno a Confcommercio, e il recente ingresso nel sistema confederale di AssArmatori è la dimostrazione di quanto forte sia l’impegno per rafforzare l’unica rappresentanza dei trasporti esistente in Italia».