Brennero: il Tirolo decide unilateralmente nuovi blocchi al traffico Tir

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Protesta delle categorie dell’autotrasporto italiano e del ministro Delrio

incolonnamento tir trafficoNonostante le ripetute bacchettate ricevute dall’Unione Europea per il danneggiamento alla libera circolazione delle merci e alla concorrenza tra le imprese, il Tirolo austriaco riprova a mettere limiti al numero massimo di camion in circolazione sulla propria rete autostradale, in particolare sulla tratta del Brennero.

Immediata la reazione delle categorie dell’autotrasporto italiano: per il presidente di Conftrasporto Confcommercio, Paolo Uggè, «l’ipotizzato “numero chiuso” per i Tir in Tirolo rischia di danneggiare l’economia e l’ambiente nazionale. Si tratta di una decisione folle che, se adottata unilateralmente senza rispettare le conclusioni del recente vertice Brennero, può soltanto scaricare in Germania e in Italia problemi sulla circolazione e sull’ambiente». 

Il possibile contingentamento interesserebbe i veicoli pesanti lungo l’asse del Brennero specialmente nelle giornate di traffico intenso, con le prime date di applicazione in prossimità delle festività pasquali e del primo maggio. Uggè chiede un intervento urgente del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, affinché il provvedimento venga ritirato: «auspico un urgente intervento del ministro Delrio affinché siano scongiurati tali ulteriori fattori di disturbo, in giornate in cui già naturalmente la fluidità della circolazione è a rischio». 

Anche il presidente di Anita Confindustria, Thomas Baumgartner, ritiene «ingiustificati i contingentamenti dei camion lungo le autostrade del Tirolo. Ci sono rimedi migliori, ad iniziare dall’introduzione del divieto di sorpasso per i camion specialmente lungo i tratti autostradali a due sole corsie di marcia per evitare sorpassi che durano nel tempo eseguiti a 80 km/h con le automobili incolonnate dietro, oltre a sospendere il divieto di circolazione notturna dei camion, cosa che alla mattina, in concomitanza con la crescita del traffico automobilistico e il ritorno in strada dei camion, crea picchi di congestione». 

Da parte sua, il ministro Graziano Delrio esprime «profondo disappunto» in merito all’ipotizzata introduzione di ulteriori blocchi unilaterali al traffico dei Tir nelle giornate del 31 marzo, del 3 e del 26 aprile da parte delle autorità del Tirolo. «L’ipotesi di nuovi blocchi unilaterali, di cui la stampa ha riferito, sarebbe in contraddizione con lo spirito comune degli ultimi incontri – sottolinea Delrio -. Ho dato mandato ai miei uffici di compiere accertamenti in merito. Se confermata questa intenzione, si tratterebbe di un improvviso e inatteso cambiamento, che rischia di mettere in discussione le nostre intese e soprattutto arrecherebbe ancora una volta un danno rilevante alle imprese e all’attività economica, provocando ricadute pericolose di inquinamento e di traffico per la congestione forzata che si viene a creare in territorio italiano».

Queste notizie seguono di pochi giorni l’incontro di Monaco del 5 febbraio scorso, «dove  – precisa Delrio – abbiamo esaminato le problematiche del traffico al valico del Brennero con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise e meccanismi concordati per risolvere i problemi derivanti dalla congestione e accelerare il passaggio del traffico merci dalla strada alla ferrovia».