La Giunta provinciale di Bolzano dà il via libera alla legge finanziaria 2012

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Ora inizia l’iter della discussione con l’approvazione in Consiglio

La giunta provinciale di Bolzano ha dato il via libera alla legge finanziaria 2012. Tra i passaggi più importanti, quelli relativi all’addizionale Irpef e all’Irap. Per quanto riguarda la prima, è stato fissato a 70mila euro il tetto massimo del reddito per avere diritto alle detrazioni per figli a carico, mentre sull’Irap è stata introdotta un’aliquota al 2% per le imprese che producono energia alternativa. Per l’addizionale Irpef, l’esecutivo altoatesino ha confermato l’innalzamento del limite di reddito per il quale è previsto l’azzeramento, che passa da 12.500 a 15.000 euro. I redditi al di sopra di questa cifra verranno tassati con un’aliquota pari allo 0,9%, comunque più bassa del tetto massimo concesso che è dell’1,4%, con un “peso” sulle casse della Provincia per circa 20 milioni di euro di mancati introiti. Questa cifra comprende anche le ulteriori agevolazioni, sotto forma di detrazioni, previste per chi ha un reddito superiore ai 15.000 euro annui ma anche figli a carico.

Per l’Irap, la Giunta ha confermato l’aliquota al 2,98% (che resterà bloccata per tre anni ha detto il presidente Durnwalder nel corso della presentazione) per tutte le imprese, fatta eccezione per banche (4,65%), assicurazioni (5,9%) e imprese concessionarie (4,2%), per le quali sono state recepite le nuove aliquote introdotte dallo Stato, nonché per le imprese virtuose. Queste ultime, ovvero quelle che incrementano i posti di lavoro, il valore della produzione o gli investimenti in ricerca e innovazione, verranno tassati con un’aliquota ridotta al 2,5%.

L’ultima novità riguarda le imprese che producono energie da fonti rinnovabili e che effettuano, sul territorio provinciale, attività di ricerca e sviluppo in questo settore: per loro l’aliquota sarà ulteriormente abbattuta sino a raggiungere il 2%.

Quanto agli altri provvedimenti, restano inalterati i fondi destinati ai comuni, mentre verrà assegnato a iniziative per la prevenzione e la riabilitazione della dipendenza dal gioco l’1,5% dei 21 milioni incassati dalla Provincia quale compartecipazione al prelievo erariale su giochi e scommesse (circa 315mila euro).