Gelate 2009, approvata dalla regione Friuli Venezia Giulia la seconda fase della graduatoria degli indennizzi

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FVG claudio violino 1Ammesse al contributo le aziende guidate da imprenditori agricoli professionali

La regione Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Violino, è stata approvata una seconda tranche della graduatoria delle domande di contributo straordinario presentate a giugno del 2011 dalle aziende agricole regionali per i danni causati dalle gelate avvenute tra dicembre 2009 e marzo 2010.

La prima parte della graduatoria, approvata lo scorso dicembre, ha ammesso al contributo 25 aziende tutte gestite da imprenditori agricoli professionali giovani, cioè con età inferiore ai 40 anni. Questa prima graduatoria ha finanziato pratiche per 1,072 milioni di euro; in totale sono state già liquidate 22 pratiche su 25 per un totale di 1,022 milioni di euro, le tre rimanenti sono in via di liquidazione, che avverrà non appena saranno stati ultimati gli interventi di ripristino.

Per questa seconda fase sono state invece ammesse al finanziamento 83 aziende agricole. Si tratta della parte più consistente, che comprende le domande presentate dagli imprenditori agricoli professionali di età superiore ai 40 anni. L’importo liquidabile per questa seconda tranche ammonta a 2,9 milioni di euro. Il provvedimento fa riferimento a quanto accaduto nel periodo tra dicembre 2009 e marzo 2010 quando si verificarono eventi eccezionali che causarono una decisa diminuzione delle temperature, con picchi oscillanti tra – 15 ° C e – 18° C. Il fatto successo in un periodo particolarmente mite e piovoso in cui le piante avevano ritardato il riposo vegetativo, aveva accentuato il manifestarsi di danni notevoli a specie sensibili quali actinidia e olivo a cui sono seguiti danni ad ulteriori colture quali vite, melo ed impianti vivaistici .

Nei casi più gravi, soprattutto a carico della coltura di actinidia (kiwi), si erano verificate fessurazioni corticali che avevano portato a morte diverse piante, mentre per la coltura dell’olivo, come pure per la coltura della vite, erano stati riscontrati danni irrimediabili a carico di giovani impianti. Per quest’ultima erano stati accertati danni anche ad impianti di oltre 10 anni. Diverse specie ornamentali allevate nei vivai avevano inoltre subito danni irrimediabili.

Dopo una lunga negoziazione con gli uffici ministeriali, nel marzo del 2011 si era riusciti ad ottenere il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento e a seguito di questo e dell’emanazione di un apposito provvedimento regionale, nel successivo mese di giugno erano state presentate oltre 150 domande di aiuto. Il decreto, immediatamente esecutivo, è in via di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione. Le aziende potranno verificare l’ammissione al finanziamento a seguito della verifica della pubblicazione della graduatoria, ma già nei prossimi giorni si provvederà all’erogazione degli aiuti alle aziende che hanno ultimato gli interventi di ripristino.