Palazzo Ferro Fini ospita a Venezia la mostra sul Risorgimento a Venezia e nel Veneto allestita per i festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia

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Inaugurazione il 28 ottobre con il ministro Giancarlo Galan

Sarà il ministro della cultura, Giancarlo Galan, ad inaugurare il 28 ottobre (ore 16.30) la mostra allestita a palazzo Ferro-Fini dal Consiglio regionale del Veneto sul Risorgimento a Venezia e nel Veneto, nell’ambito delle manifestazioni venete per i 150 anni dell’Italia unita.

 

La mostra, curata dallo storico Mario Isnenghi, docente emerito di Ca’ Foscari, e intitolata “La differenza repubblicana – I volti e i luoghi del 1848-49 a Venezia e nel Veneto” ricostruisce l’epica vicenda della repubblica di Venezia di Daniele Manin e fa rivivere le idee, i protagonisti e i movimenti di popolo che portarono il Veneto ad aderire all’unita’ d’Italia, in un ideale percorso che va da Tommaseo a Nievo.

A ‘raccontare’ un 1848 lungo un anno e mezzo e i suoi epigoni fino all’avventura dei Mille, saranno i volti dei protagonisti, uomini e donne che guidarono l’insurrezione popolare delle città venete, i canti e le musiche di allora, i quadri dei pittori-soldato che, come autentici cronisti con il pennello, hanno immortalato le storiche giornate della proclamazione della Repubblica di Manin e poi dell’assedio e della resa finale, i cimeli e le testimonianze del contributo femminile a quelle giornate, le pagine di quella che in quegli anni fu una vera esplosione di giornali. L’esposizione promossa dal Consiglio veneto con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica vuole essere sintesi dei tanti percorsi espositivi allestiti nel Veneto in questi mesi di celebrazioni.

L’alto livello storico e culturale della rassegna veneziana, organizzata con il supporto di importanti sponsor, e l’approfondimento scientifico affidato al corposo catalogo rappresentano il contributo che il Consiglio regionale ha inteso dare al percorso dei veneti verso la riscoperta e la riappropriazione della propria storia e dei propri sentimenti unitari.

La mostra sarà visitabile sino all’8 dicembre, dal lunedì’ al sabato (ore 10-17), a ingresso libero.