Attivo in 110 paesi del mondo con sede a Verona con 13 stabilimenti, di cui 9 in Italia, 2 in Spagna e 2 in Brasile
Il gruppo Fedrigoni (proprietario tra l’altro dello storico marchio Fabriano con all’attivo 750 anni di attività) si appresta a passare di mano dalla famiglia Fedrigoni al gruppo d’investimento americano Bain Capital.
Alessandro Fedrigoni ha dato notizia in occasione degli auguri per le festività di fine anno alle proprie maestranze, avvisandoli del prossimo cambio di proprietà, subordinata al nulla osta da parte delle autorità preposte. Il gruppo ha al proprio attivo 2.860 dipendenti suddivisi in 13 stabilimenti (9 siti produttivi in Italia, 2 in Spagna e 2 in Brasile) ed è tra le realtà leader nella produzione di carte di prestigio e di qualità, specie in quelle relative ai valori monetari (all’attivo oltre 13.000 diverse referenze merceologiche). Proprio quest’ultimo genere ha dato recentemente al gruppo qualche problema, in quanto la BCE ha dimezzato gli ordinativi e ha perso una commessa indiana per la stampa di banconote.
Nel 2016 il fatturato, realizzato per oltre due terzi sui mercati esteri, è stato di 1,05 miliardi di euro (+7,4% su base annua), l’Ebitda di 140,8 milioni (+16,7%) e il risultato netto di 63,5 milioni (10%). Nel 2017 la società stima di raggiungere un fatturato di 1,1 miliardi di euro.
Dopo 130 anni digestione, la famiglia Fedrigoni lascia «ad un nuovo azionista proprio per poter affrontare al meglio le sfide future. In Bain Capital abbiamo trovato un interlocutore affine per solidità, approccio e conoscenza industriale, che siamo certi saprà guidare il percorso della crescita futura. A riprova di quanto crede nelle nuove prospettive di sviluppo, parte della famiglia Fedrigoni reinvestirà nella capitale della società una quota di minoranza. Nei prossimi mesi — conclude Alessandro Fedrigoni — gestirò il gruppo con la massima cura per fare in modo che il passaggio del testimone avvenga in maniera efficiente e proficua».
Bain Capital è una società statunitense di investimento privato, specializzata in acquisizioni, venture capital e investimenti alternativi. Nel complesso gestisce un patrimonio di 85 miliardi di dollari. «Crediamo che Fedrigoni abbia potenziale per crescere significativamente, sia sul piano organico che attraverso acquisizioni, e collaboreremo con il management team per accelerare questo processo – dichiara Ivano Sessa, manager di Bain Capital Private Equity -, come già fatto in altre realtà industriali a livello globale. Siamo lieti di rafforzare ulteriormente la nostra presenza industriale in Italia dove recentemente abbiamo investito in European finTyre Distribution».
